IACHINI, domenica partita aperta a qualsiasi risultato
La Curva Fiesole difficilmente si dimenticherà del suo gladiatore, a cui ama tributare cori di stima ed affetto ogni qual volta calca il terreno del Franchi. Beppe Iachini è stato una vera e propria bandiera a Firenze, il prototipo del giocatore "all'inglese", uno di quelli che restano nel cuore dei tifosi. Iachini, ora tecnico del Piacenza, ha militato anche nel Palermo, per due stagioni e, prima di questa partita che vale molto più di soli tre punti, e Firenzeviola.it l'ha raggiunto telefonicamente per avere il suo parere sulla sfida di domenica.
Sta facendo un campionato incredibile, oltre ogni più rosea aspettativa alla guida del Piacenza. Qual è il vostro obiettivo?
Stiamo cercando di far crescere i nostri giovani, facendo allo stesso tempo il maggior numero di punti possibile. A fine campionato poi vedremo quale sarà la nostra posizione.
Ha parlato di giovani. Cacia e Nocerino sono indubbiamente due dei prospetti più interessanti del calcio italiano. Che futuro prevede per loro?
La società sta lavorando bene. Il Piacenza lavora perché i giocatori si valorizzino ed eventualmente vadano via, ma non è detto che succeda. Certo, noi ci auguriamo che per loro ci siano molte richieste.
Il suo futuro invece?
Io penso a lavorare settimana per settimana, dando un'organizzazione di gioco alla squadra e facendo più punti possibili. Poi, si vedrà.
E' un doppio ex, di Palermo e Fiorentina.
Che ambienti sono?
Sono due grandi società, con due presidenti molto volitivi. C'è voglia di far bene, entrambi tengono molto alle proprie squadre. A livello di affetto sono seguite con molto calore, sono senza ombra di dubbio due piazze che meritano grandi successi.
Della situazione attuale delle due squadre che ne pensa?
Il Palermo, dopo un avvio importante, sta attraversando un periodo così così. E' fisiologico comunque, in un campionato come la A, avere alti e bassi. La Fiorentina sta andando invece a gonfie vele. Sono entrambe squadre attrezzate per un grande finale di campionato.
Un pronostico per la partita di domenica.
E' un risultato aperto, una partita da tripla. Sono due grandi squadre, con grandi allenatori, è davvero una partita aperta ad ogni possibilità.
Se potesse strappare un giocatore ad entrambe le squadre, chi porterebbe a Piacenza?
Fare un nome solo non è facile, ci sono tanti giocatori forti in entrambe. Per la Fiorentina sembra scontato comunque, ma come blasone e carisma, direi Toni. Per il Palermo Corini, è un ragazzo che sta facendo molto bene. Sono tutti e due le anime delle due squadre.