FIORENTINA-ATALANTA, 2-2 Il risultato finale

Prandelli tiene fede totalmente alle dichiarazioni fatte ieri in sala stampa: 4-3-3 e niente turn-over in vista dell’impegno in UEFA, in campo ci sono le cosiddette “prime linee”. Fiorentina subito aggressiva e determinata: pressing alto e ricerca costante degli esterni:al 3’ Semioli pennella un cross perfetto su cui non arriva Pazzini, palla respinta con affanno dai difensori atalantini, la palla arriva fuori area a Liverani che spara una gran botta senza però impensierire Coppola. Dopo un minuto è ancora Semioli a proporsi pericolosamente sul limite destro dell’area di rigore ma il suo invito non viene raccolto dagli attaccanti viola. Al 7’ è l’Atalanta a rendersi pericolosa con uno spiovente di Langella dalla sinistra, scontro tra Ferreira Pinto e Pasqual, per l’arbitro è il nerazzurro a commettere fallo. Poco dopo Bergamaschi ancora pericolosi: Ferreira Pinto si “beve” mezza difesa viola e mette in mezzo, Gamberini e Donadel salvano con un po’ di affanno; sul capovolgimento ancora Semioli, per ora tra i migliori in campo, fugge sulla destra e si porta al cross, deviato, forse con un braccio da un difensore nerazzurro. La Fiorentina in questa fase rischia un po’ ma sulle fasce è incontenibile. Al’11’ è Pasqual a crossare in area, Semioli manca per poco l’appuntamento con la deviazione decisiva. Dopo le folate iniziali l’Atalanta sembra aver preso le misure ai Viola che iniziano a stentare a trovare spazi; ciononostante al 18’ un perfetto lancio di Mutu pesca al limite dell’area Pazzini che però perde l’attimo giusto. A metà del primo tempo la partita sembra attraversare una fase di stanca. A parte un paio di calci d’angolo battuti in maniera insidiosa dagli orobici e le folate del solito Semioli non si registrano azioni di particolare interesse. Al 27’ azione confusa in area atalantina, scontro tra Pazzini e Coppola, la palla carambola su Rivalta e finisce in rete, l’arbitro, dopo una lunga consultazione col guardalinee, convalida la rete. Immediata reazione dell’Atalanta con Zampagna su cui salva Frey. La partita diventa particolarmente dura, l’Atalanta ci mette rabbia ed impegno ma sono i Viola al 38’ a rendersi ancora pericolosi; sponda di Pazzini, che presenta un evidente fasciatura alla testa, per Mutu, splendida girata del Rumeno che finisce di poco al lato. Ultimi minuti del primo tempo caratterizzati da gioco duro e nervosismo. Al 43’ Pazzini si invola di potenza verso la porta, De Ascentis lo stende al limite dell’area: senza esito la punizione calciata da Liverani. In questa fase è Pazzini l’uomo più in palla della Fiorentina ed i difensori lombardi sono spesso costretti al fallo per fermarlo. L’arbitro concede 4 minuti di recupero e la Fiorentina finisce la partita in attacco. Nonappena l’Atalanta si affaccia in area la Fiorentina colpisce in contropiede. Al 47’ bel lancio di Pasqual a tagliare il campo per Semioli, palla a Gobbi che però spreca in malo modo. Su un'altra azione pericolosa dei nerazzurri la Fiorentina riparte, Carrozzieri interrompe l’azione con un brutto fallo e si becca il secondo “giallo della gara”. Finisce un primo tempo non bello ma entusiasmante con Semioli e Pazzini tra i migliori in campo.

Si riparte con quasi 10 minuti di ritardo e con gli stessi effettivi del primo tempo. L’Atalanta parte col piglio giusto ed ora sono i Viola ad usare le “maniere forti: ne fa le spese subito Dainelli che viene subito ammonito. La partita assume sempre più l’aspetto di una “rissa”: brutto fallo di Carrozzieri su Gobbi, il Signor Celi non ci pensa due volte ed estrae il “rosso”. Al 6’ l’arbitro concede un dubbio calcio di punizione dal limite all’Atalanta: Doni batte in maniera magistrale e batte Frey. La Fiorentina sembra particolarmente innervosita dal pareggio atalantino; nel corso di un’azione di attacco è stavolta Pasqual ad essere ammonito. Al 9’ Langella viene sostituito da Capelli; l’ex cagliaritano temporeggia nell’uscire dal campo e viene anch’egli ammonito. All’11’ finalmente una bella azione, rapida combinazione Liverani-Gobbi-Pasqual, la difesa bergamasca si salva in angolo. Altro cambio per l’Atalanta esce Ferreira Pinto entra Padoin. Del Neri propone un 4-3-1-1. Dopo un bel colpo di testa di Pazzini, in un’azione viziata però da fuorigioco, esce Mutu per fare spazio a Cristian Vieri. Partita sempre dura: bella fuga di Semioli, lo stende in malo modo Talamonti che viene ammonito.Al 16’ azione personale di Vieri, l’attaccante pratese si avvicina di potenza all’area, pallone alta. Altro cambio per i viola, Kuzmanovic entra al posto di Gobbi. La Fiorentina stenta a trovare la via della rete, al 20’ ci prova da fuori con un missile Donadel, il tiro viene però ribattuto. Su un calcio di punizione dalla destra si scatena una mischia in area atalantina, Vieri in rovesciata per poco non segna. Pochi istanti ed è ancora Vieri a rendersi protagonista, stavolta con un bell’assist per Kuzmanovich il cui tiro però viene ribattuto. I Viola vogliono la vittoria, Vieri e Pazzini si battono come leoni. Il goal è nell’aria e quando arriva lo stadio esplode: cross liftato di Liverani, stacco imperioso di Vieri che insacca e fa esplodere il Franchi. Pochi minuti e il bomber di Prato è ancora pericoloso, peccato che giunto a tu per tu col portiere si faccia ribattere il tiro. Ultimi cambi per entrambe le squadre: nell’Atalanta entra Floccari per Tissone mentre per i Viola Balzaretti rileva Pasqual. Viola padroni del campo ed ancora pericolosi prima con Semioli poi con Ujfalusi. Balzaretti si presenta subito bene al pubblico del Franchi con due bei cross dalla linea di fondo, mentre al 39’ è Kuzmanovic a sprecare il goal del 3-1. Quando la Fiorentina sembrava ormai avere in mano la gara, su un clamoroso errore di Dainelli Zampagna in rovesciata beffa Frey. I Viola non si danno per vinti: ancora una “pennellata” di Liverani, stavolta è Pazzini a incornare ma la palla finisce fuori. 4’ di recupero e i Viola continuano a provarci, destro violentissimo di Kuzmanovic, palla fuori di un niente. Ormai è un forcing disperato dei Viola, ci prova anche Balzaretti a segnare ma con poca fortuna; pochi istanti e sono ancora gli attaccanti viola a rendersi pericolosi. Sponda di Vieri per Pazzini che purtroppo non ci arriva. Finisce così una partita emozionante ma in un certo senso “strana”, che i Viola purtroppo non sono riusciti a vincere.