L'effetto Pioli prosegue, l'ambiente è già ricompattato. Mercato dei centrocampisti, in Europa, oltre Larsson, piace anche Taylor dell'Ajax

Incredibile ma vero, eppure nell'estate 2025 la consueta domanda/tormentone del “chissihompra” lascia spazio a pura soddisfazione, ai limiti dell'incredulità. “Oh come va bene questa Fiorentina?” è la domanda (retorica) che più si sente girando lungo le bollenti strade cittadine, e il mondo web/radio/tv non fa differenza. Giusto, perché effettivamente il club non sta sbagliando niente, e anche se è ancora presto per stilare qualsiasi griglia di partenza è bello tornare a sognare a occhi aperti e osservare un ambiente praticamente già rigenerato dopo le scorie del finale della passata stagione.
L'effetto Pioli
Inevitabile che il via alla stagione abbia risentito positivamente del ritorno di Stefano Pioli, un tecnico che come pochi altri conosce Firenze e la Fiorentina. Dai bagni di folla a margine degli allenamenti al Viola Park alle parole in conferenza stampa il nuovo tecnico viola ha subito confermato le buone sensazioni percepite quando ancora non era ufficiale il suo arrivo, con l'aggiunta di un'esperienza in più che lo rende ancora più motivato nella sua terza esperienza in viola. La Fiorentina certamente attraverserà momenti complicati lungo la stagione, capita a tutti, ma mai come oggi sa di avere al timone un comandante preparato in grado di guidare la barca anche durante eventuali tempeste, e un valore aggiunto così non si ricorda nella gestione Commisso.
Alzare l'asticella delle ambizioni
Sotto questo profilo benissimo ha fatto l'allenatore pure a sottintendere obiettivi ambiziosi per la stagione in arrivo. Senza proclami, ma con il giusto modo di spiegare a determinati addetti ai lavori (leggere alla voce Allegri) che nessuno in casa viola è felice di sentirsi escluso dalla corsa alla Champions. Senza contare che la quarta partecipazione alla Conference pare nascere sotto auspici diversi rispetto al passato, almeno in termini di favori del pronostico visto che a una prima osservazione del tabellone che si andrà creando da qui a fine agosto i viola non possono che considerarsi tra le candidate alla vittoria finale. Insomma dopo tanti anni in cui l'obiettivo era il semplice miglioramento dei risultati della precedente stagione darsi traguardi di un certo livello, persino complicati, non può che alimentare la voglia di tutto l'ambiente di compattarsi, vero e proprio compito nel quale Pioli sta già riuscendo visto il cambio di scenario rispetto al termine dell'ultimo campionato con annessi e connessi.
Prosegue la ricerca del centrocampista
Poi è ovvio che tutto sarà soggetto alle risposte del campo, e anche del mercato visto che ancora molto (non solo in casa viola, giusto ricordarlo) deve essere ancora fatto. Per la Fiorentina è abbastanza evidente il bisogno di rinforzi in mezzo al campo, là dove Pradè e Goretti proseguono nel lavoro di setaccio. Detto che né Kessie né Asslani paiono convincere, che Bernabè per ora non è così alla portata e che di Sohm se ne riparlerà più avanti, è su altri profili che converrà tenere le antenne dritte, a prescindere dalla loro raggiungibilità come del resto capitato con Rios. In tal senso un altro nome apprezzato al pari di quello dello svedese Larsson dell'Eintracht Francoforte sarebbe quello del nazionale olandese Kenneth Taylor dell'Ajax. Classe 2002, centrocampista centrale, un altro profilo di spessore, e dal valore impervio visto che siamo di poco sotto ai 30 milioni di partenza, ma che intanto testimonia come a centrocampo la Fiorentina voglia regalare al suo nuovo tecnico un tassello che completi una squadra già molto ben attrezzata.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 2/07 del 30/01/2007
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
© 2025 firenzeviola.it - Tutti i diritti riservati
