ESPOSITO A FV, DIAMANTI IDOLO DI FIRENZE. CON LUI GOMEZ...
La Fiorentina ha piazzato il primo colpo e domenica si aspetta già di vederlo in campo. Alessandro Diamanti non vede l'ora di indossare la maglia numero 18 e Montella, ogni ora che passa, sta seriamente pensando di provare a puntare dal 1' sull'ex fantasista del Bologna, fisicamente già pronto a debuttare con la divisa viola. Per approfondire il ritorno in Italia di Alino e per capire quale potrà essere la sua posizione in campo, Firenzeviola.it ha contattato Vincenzo Esposito, attuale allenatore del Prato che ha fatto giocare Diamanti con la maglia dei lanieri nella stagione 2003-2004, dopo la sua brevissima esperienza ai tempi della Florentia Viola.
Mister, innanzi tutto è felice per il ritorno del suo pupillo in Italia?
"Sono molto contento che Alino sia tornato a casa, ci sperava da tanto e adesso avrà anche l'opportunità di giocare a pochi chilometri da casa. Alessandro è un giocatore importante, capace di caricarsi sulle spalle tutte le responsabilità tecniche di una squadra. Ha assist, ha dribbling e tutti i colpi per risolvere una partita da solo. In più Diamanti è un giocatore sensibile ed emotivamente positivo, che trasmette sempre ottimismo allo spogliatoio".
Cosa vuol dire per un toscano giocare nella Fiorentina?
"Per me Alino diventerà un pupillo dei fiorentini, ne sono convinto: il suo carattere e la sua voglia di non mollare mai in campo saranno la molla decisiva per far nascere un grande feeling tra lui e la piazza".
Pensa che Diamanti possa essere pronto per partire dal 1' a Verona?
"Lui si è allenato in queste settimane anche qui a Prato, so che fisicamente sta bene. E se anche non fosse al top, la voglia su di lui avrà la meglio e gli farà dare il massimo. Strada facendo, poi, con l'entusiasmo tornerà ben presto sui suoi alti livelli".
Nel 3-5-2 di Montella dove vede bene Diamanti?
"Sicuramente Alino è un giocatore d'attacco, può svariare su tutto il fronte offensivo ma penso che dia il meglio di sé come seconda punta. Non mi meraviglierei poi se a lungo andare la Fiorentina modificasse il suo assetto tattico per esaltare le sue caratteristiche".
Gomez continua ad accusare evidenti difficoltà a segnare: può essere Diamanti l'arma giusta per permettere al tedesco di tornare al gol?
"Sì, penso che possa essere la chiave decisiva. Però è bene non caricare troppo il ragazzo di responsabilità, andrà aspettato prima di vederlo al top della forma. Sicuramente là davanti darà una marcia in più a tutti fin da subito".