DS ARZIGNANO A FV: "LANCIAI ITALIANO, TECNICO COMPETENTE E SPREGIUDICATO. A FIRENZE..."
Vincenzo Italiano è il candidato principale per la panchina della Fiorentina, la cui dirigenza sta lavorando alacremente in queste ore per provare a portarlo a Firenze. Chi lo conosce bene è Mattia Serafini, direttore sportivo dell'Arzignano Valchiampo, che quattro stagioni or sono vide nascere la sua carriera da allenatore in Serie D: "Nonostante qualche risultato sportivo iniziale alla Vigontina San Paolo non proprio positivo - racconta Serafini in esclusiva a FirenzeViola.it - notammo in lui un modo di giocare al contempo organizzato, spregiudicato e piacevole. Così decidemmo di puntarci".
Che persona ebbe modo di conoscere poi?
"Un uomo appassionato, competente e soprattutto forte nel trasmettere le sue idee. Rimanemmo subito colpiti da lui".
Cosa vide di speciale nelle sue idee tattiche?
"Il bello di Italiano è che, attraverso un gioco che potremmo definire rischioso, riesce ad avere anche un'organizzazione tale per cui anche quest'anno con lo Spezia ha subito forse meno tiri in porta di tutti. Questo insegna che un calcio spregiudicato non sempre è sinonimo di rischio".
Come le sono sembrate le sue ultime annate?
"Dico solo che i risultati parlano per lui e che sono onorato di averci lavorato ad Arzignano, la quale è contentissima di averlo avuto come allenatore anche se per una sola stagione. Ma il suo è stato un percorso di crescita costante".
Firenze è la piazza giusta per consacrarlo?
"E' un tecnico appassionato e se gli verrà dato il tempo di capire la piazza, oltre ai suoi ragazzi, sono certo che i fiorentini verranno premiati. Quando i giocatori metabolizzano le sue idee, è tanta roba. Poi le difficoltà le hanno avute anche Guardiola e Ancelotti... Io dico che Firenze può essere per lui uno step successivo di crescita, visto anche che disporrà di un organico più competitivo".
Il vostro Arzignano ha vinto i playoff di D...
"Vincere è sempre una cosa bella, ci eravamo riusciti anche con Italiano finendo col migliore attacco. Quest'anno per come eravamo partiti, con la retrocessione e riprendendo poi il nostro cammino col tecnico Bianchini, credo che i playoff siano stati un risultato storico. Che avvalora quanto di buono abbiamo fatto in tre anni di Serie D da quando ci sono io: due playoff e un campionato".