DI GENNARO A RFV, Hien può crescere più di Quarta
Antonio Di Gennaro, ex calciatore della Fiorentina oggi opinionista, è intervenuto su Radio FirenzeViola nel corso di “Chi si compra?”. Queste le sue dichiarazioni: “Hjulmand a 30 milioni? Siamo fuori di testa. Sono cifre fuori da ogni logica. Poi Corvino sa fare bene il suo lavoro, ma vanno date certe regole e dare più importanza agli italiani. Nelle Primavere e nei settori giovanili devono esserci più italiani, questo è un problema serio che purtroppo non viene preso in considerazione. Io sono a seguire l’Europe Under 21, ci sono tanti giocatori bravi ma non so quanti siano in grado di giocare in nazionale maggiore”.
Prosegue: “Corvino fa semplicemente il suo lavoro, ciò che gli permette il regolamento. A livello contrattuale però i ragazzi già in Primavera guadagnano cifre esorbitanti, è un problema. La Fiorentina potrebbe spendere, non ha problemi economici, ma non può prendere un ragazzo e dargli 4-5 milioni. Le società si indebitano per questi motivi, ma non si arriva mai a delle regole che contrastino queste situazioni”.
Sull'Europeo Under 21: “Scalvini è già in nazionale maggiore, gli altri difensori Okoli e Lovato sono buoni difensori. Parisi mi fa impazzire, è un terzino che spinge e mette qualità. L'Empoli è la società che meglio lavora sui giovani. Tonali invece va verso il Newcastle, poi ci sono Ricci e Rovella tra i giocatori importanti. Mentre in attacco c’è Gnonto, Colombo scuola Milan, tutti buoni giocatori. Lucca si pensava invece potesse essere il nuovo attaccante di Mancini e poi si è perso. Comunque i giocatori ci sono”.
Su Cambiaghi: “Forte, un giocatore moderno con tante qualità. Scuola Empoli, in prospettiva è un profilo interessantissimo, anche per la Fiorentina. Berardi l’avevano contattato, ma nelle grandi squadre non è mai andato, forse per carenza di personalità. Ma è un giocatore forte, io una spesa su di lui la farei. È un elemento di livello, alla Fiorentina servono gol sugli esterni: Saponara ha lasciato, Gonzalez segna poco, Ikoné non segna”.
Su Sottil: “Sia lui che Brekalo sono stati condizionati dagli infortuni, anche psicologicamente. Ma Sottil nel calcio di Italiano dà garanzie negli uno contro uno, ci va spesso. Quest'anno non ha trovato continuità”.
Su Hien: “Si è inserito bene a Verona e ha avuto un buon rendimento. È nei parametri della Fiorentina, non costa cifre esorbitanti. Rispetto a Igor e Quarta può crescere, al fianco di Milenkovic. Può essere un giocatore importante anche alla Fiorentina”.
Sulle sanzioni UEFA a West Ham e Fiorentina: “Non c’è una linea uguale. Hanno fatto qualcosa che non rispecchia la realtà, questa sentenza mi lascia perplesso. Sarebbe da rivedere qualcosa sia nella UEFA che nella FIFA, ma ci sono troppi equilibri difficili da rompere. Ad esempio, vorrei capire come nel Mondiale 2026 verrà elaborato il torneo a 48 squadre”.