DI GENNARO A FV, Castrovilli è punto di riferimento
L'ex centrocampista della Fiorentina, Antonio Di Gennaro, è intervenuto ai microfoni della trasmissione "Garrisca al vento" curata da FirenzeViola.it per parlare di Gaetano Castrovilli e della gara contro il Parma. Ecco le sue parole: "Sta crescendo in maniera giusta con il talento, quantità e sembra aver preso in mano una squadra non soltanto per il gol da attaccante vero e l'assist perché questo era nelle sue caratteristiche e ce lo aveva, ma sta migliorando a livello tattico, corre tanto e corre bene: è un punto di riferimento. I giocatori vedono i propri compagni e dare la palla a lui significa ripartire, avere lo strappo, andare nel gioco stretto per i dialoghi con gli attaccanti. Il gol è importante per questo ragazzo, sa che deve migliorare, ha fatto un contratto di 5 anni, ma in maniera molto intelligente e sono d'accordo con la proprietà su questo. Per quanto riguarda la Nazionale credo che Mancini lo abbia già adocchiato da tempo ed è anche possibile che possa essere convocato in queste due partite che sono sulla carta non decisive visto che è già stato passato il turno però deve continuare cercando sempre di vincere. Castrovilli si può inserire benissimo perché è un giocatore di quantità e qualità che deve continuare a migliorare, lo sa anche lui. Ha la testa sulle spalle, lo conosco bene, è motivo di orgoglio averlo seguito, poi nel calcio ci sono queste situazione dove magari inizialmente poteva essere venduto poi Montella ha avuto l'intuizione in ritiro pensando che questo ragazzo avesse un futuro assicurato. Sta vivendo un periodo esaltante, sa che deve lavorare sempre duro perché non conta più la partita precedente, ma quella con il Parma. Credo che lui però in questo sia aiutato dai due anni vissuti a Cremona.
Al di là dei singoli comunque ieri per la squadra è arrivata una vittoria importante fuori casa, in rimonta dopo essere stata sotto di un gol, riprendere la partita grazie, come detto, a Castrovilli che sta proprio prendendo con carattere in mano la squadra in questo momento. L'assenza di Ribery e di altri giocatori poteva rappresentare una difficoltà ulteriore invece il gruppo ha dimostrato di stare bene, certo che poi dovrà vincere in casa con il Parma, una squadra che lontano dalle mura amiche si esprime al meglio perché ha questi giocatori davanti come Gervinho, Karamoh e Kulusevski molto rapidi nelle ripartenze e con quest'ultimo particolarmente interessante. A livello difensivo servirà una prestazione molto attenta contro una squadra che gioca 4-3-3, ma molto coperto. Ho visto ieri una partecipazione totale con Commisso, la moglie, il figlio, Ribery e lo stesso Caceres e fa ben sperare. Il 3-5-2 si può fare perché la squadra sta bene e in un campo difficile come Sassuolo lo ha dimostrato, ma dovrà, ripeto, stare molto attenta in fase difensiva. Serve cambiare qualcosa perché Sottil viene limitato a giocare a tutta fascia, non è ancora pronto per quel ruolo perché è molto offensivo. Il 4-3-3 lo può fare benissimo con le due mezzali che sarebbero Castrovilli, Pulgar o Badelj e poi Zurkowski o Benassi che hanno capacità nell'accompagnare l'azione. Il centravanti non lo vedo come Boateng e quindi con il falso 9, poi Chiesa, che si deve riprendere e Sottil".