DI CARLO A FV, JOLLY THEREAU, CHIESA SI DEVE SPECIALIZZARE. SIMEONE E IL MODULO...

Domenico Di Carlo, che all'Udinese ha allenato Cyril Thereau, grande protagonista della partita di domenica contro i friuliani, ha parlato a Garrisca al Vento!, la trasmissione a cura di FirenzeViola.it su TMW Radio, affrontando vari temi di attualità in casa viola, partendo proprio dal francese: "Thereau è arrivato alla Fiorentina anche grazie a Stefano Pioli. Serviva nel gruppo un giocatore così. Lui ha trovato in una piazza impotante come Firenze le motivazioni giuste per esprimere le sue qualità. E' un giocatore jolly. Cyril, il secondo anno al Chievo pur di farlo giocare lo misi trequartista dietro Pellissier e Paloschi. E' un giocatore che gioca con la squadra e deve essere messo al centro della squadra. Per lui il ruolo non conta troppo".

Sul modulo: "Penso che già mettere i giocatori nei propri ruoli raggiunge il suo obiettivo. Pioli inoltre ha le capacità per cambiare e leggere le partite in corso.Chiaro che non tutte le partite e le squadre sono uguali: il modulo andrà adattato all'avversario. Così, per esempio, ha fatto Pioli stringendo il ruolo di Benassi contro l'Udinese".

Su Federico Chiesa: "Ha una duttilità incredibile. Ha tanto margine di miglioramento. Per definire bene il suo ruolo ci vuole ancora un anno e mezzo di Serie A. Le qualità sono indiscutibili. Qualsiasi allenatore vorrebbe avere questo tipo di allenatore. Lui si deve specializzare nel prossimo anno".

Su Giovanni Simeone: "Sono convinto che tra un paio di mesi sarà un giocatore diverso perché i compagni impareranno a conoscerlo. In questa situazione la conoscenza è importantissima. L'importante, per ora, è fare buoni risultati".

Sugli obiettivi della Fiorentina: "I viola hanno iniziato un nuovo ciclo. Bisogna capire che la Fiorentina può solo migliorare, stare tranquilli e aspettare che il progetto si sviluppi. La Fiorentina deve fare questo percorso".