DAMIANI A FV: "CON IKONÉ TRIDENTE FORTE, MA SOLO DV9 È UNA CERTEZZA. A GENNAIO..."

30.12.2021 16:30 di  Luciana Magistrato   vedi letture
DAMIANI A FV: "CON IKONÉ TRIDENTE FORTE, MA SOLO DV9 È UNA CERTEZZA. A GENNAIO..."
FirenzeViola.it

"Ikone è un giocatore urile in tutti i ruoli, partecipa al gioco, è esplosivo e veloce. Se si integra velocemente con Gonzalez e Vlahovic formerà un trio d'attacco forte per la serie A". A dirlo in esclusiva a Firenzeviola.it è Oscar Damiani, uno degli agenti di giocatori più importanti e conosciuti che fa il punto su Fiorentina e mercato di gennaio.

Che giudizio dà al girone d'andata della Fiorentina? "E' stato un girone d'andata molto positivo. La Fiorentina è una squadra che si esprime bene sul piano del gioco, ha un bravo allenatore che ha dato un'identità e avendo preso Ikoné che è un giocatore forte, veloce e sa fare gol, si è attrezzata anche in chiave futura".

Tornando ad Ikoné, che apporto può dare al tridente d'attacco? "Come dicevo il francese ha molte qualità ma deve adattarsi al calcio italiano che è più tattico ed ha spazi più ristretti mentre lui è appunto abituato a spazi aperti ma c'è un allenatore bravo che saprà aiutarlo ad integrarsi. Il trio Ikoé-Vlahovic-Gonzalez è indubbiamente molto forte e può dare tante soddisfazioni ad un pubblico come quello di Firenze ma tra loro solo Vlahovic è una certezza ormai da due stagioni, gli esterni invece devono ancora dimostrare tutto, soprattutto sono loro che devono integrarsi con il giocatore serbo".

Che mercato di gennaio sarà, compreso quello viola? "Solo la Fiorentina e pochi altri club possono affrontare esborsi importanti per gennaio quindi non mi aspetto grandi movimenti. Le rose di sicuro nons aranno stravolte e non ci saranno grosse operazioni di mercato se non prestiti o acquisti con pagamenti futuri. Il mercato viola dopo Ikoné lo lascio decidere ai bravi dirigenti viola che conoscono la situazione meglio di tutti. Un vice Vlahovic? All'occorrenza lo può fare anche Ikoné che come detto può giocare in più parti del campo ma di sicuro non è il suo ruolo".

Riportare al 50% la capienza stadi è la mossa giusta? "Il numero dei contagi in questo momento è alto, è un sacrificio che viene chiesto ai tifosi e speriamo però che sia la scelta giusta e che il 2022 ci porti finalmente buone notizie sulla pandemia perché i contagi sono sempre tanti anche se per fortuna il virus sembra meno efficace".