DAINELLI, La Uefa? Poteva andare meglio ma ce la faremo

E’ il turno del capitano, Dario Dainelli, a presentarsi in sala stampa. Ecco le sue prime dichiarazioni:

Il sorteggio del girone UEFA: “Poteva andare meglio ma è abbordabile. Villareal e Aek le conosciamo meglio ma anche il Mlada che ha incontrato il Palermo lo conosciamo. Dobbiamo vincere le due in casa e saremo già a buon punto. Forse se non ne passavano tre su cinque sarebbe stato più complicato perché giocheremo fuori quelle più difficili.”

L’inversione del trend; Fiorentina più forte in trasferta?: “Secondo me sono stati episodi, con l’Atalanta avevamo già vinto. In casa siamo sempre più forti grazie al pubblico"

Responsabilità sul gol di Iaquinta?: “Assolutamente no, si può sempre fare meglio ma nessuna responsabilità. Se mi ero accorto del fuorigioco? No, non mi era accorto che era così oltre la linea”

Un giudizio sulla Juventus: “Non è stata una partita bellissima, è stata condizionata dagli episodi, dopo il gol infatti ci è scattato un’aspetto mentale negativo ed abbiamo sbagliato un po’ gioco, abbiamo fatto troppi lanci. Comunque la Juve non mi ha dato un impressione di forza incontenibile.”

Fiorentina da scudetto?:”Noi siamo un’ottima squadra, cerchiamo sempre la vittoria, via via vedremo gli obiettivi da centrare. Per me comunque né noi né la Juve siamo da scudetto”.

Dainelli e le critiche: “E’ una piazza fantastica quella di Firenze, ti dà tanto ma pretende tanto. Ci sono abituato, non è un problema, cerco di non farci caso alle critiche, ma è normale che l’opinione pubblica giudichi, critichi ed applaudisca”

L’imbattibilità della Fiorentina: “E’ una soddisfazione anche per noi della difesa come siamo felici l’anno scorso di essere stati la miglior difesa del campionato. Dobbiamo migliorare ma siamo consapevoli della nostra forza”

Le parole di Toni, che ha detto di voler incontrare la Fiorentina in finale UEFA: “Speriamo, vuol dire che avremmo raggiunto un grande risultato”

Con la Juve la Fiorentina è stata penalizzata. Un giudizio sul comportamento della società e squadra sull’accettare certi errori: “Ovviamente su certi fatti scatta un certo nervosismo, però siamo un gruppo maturo e non dobbiamo cambiare. Riguardo agli arbitri non ho mai pensato fossero in cattiva fede, non ci ho mai voluto credere. Tutti possiamo sbagliare, per me nessun problema”

La coppia Dainelli - Gamberini: “Quella di portare palla è una mia caratteristica rispetto a Gamberini, secondo me ci completiamo bene".