CLUB TIFO BOLOGNA A FV, Saremo 2000 e tranquilli

Esclusiva Firenzeviola.it
10.09.2008 19:12 di  Andrea Capretti   vedi letture

Tifosi, stadi, violenza, restrizioni. Sono solo alcune delle parole più gettonate in questa lunga settimana che porta alla ripresa del campionato. Firenze e la Fiorentina finisce in mezzo al caos di Napoli e ne paga le conseguenze vedendosi sbarrare la possibilità di andare al San Paolo. Il giro di vite e il pugno di ferro imposto da Osservatorio e Viminale guarda subito avanti e Firenze è nel mirino anche per Fiorentina-Bologna del 21 settembre. Vecchie ruggini, un dramma vero come la molotov esplosa troppo vicino a Ivan Dall’Oglio e la preoccupazioni che torni tutto tristemente attuale. Firenzeviola.it è andata a sentire il clima della tifoseria organizzata grazie al suo punto di riferimento: il centro di coordinamento Bologna Clubs. Stefano Dall’Oli è il suo vice-presidente e getta subito acqua sul fuoco: “L’obiettivo di tutti i centri di coordinamento d’Italia, perlomeno quelli iscritti alla F.i.s.s.c. (Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio) è la tranquillità. Certo spesso non ci aiutano le decisioni dell’osservatorio con un biglietto a persona che rende a dir poco difficile organizzare le trasferte”.
Sarà così anche per Fiorentina – Bologna?
“Credo proprio di sì. Domani abbiamo l’incontro con il questore che ci confermerà la limitazione sui tagliandi”.
A Bologna c’è davvero tutto questo astio per Firenze e i suoi tifosi?
“Direi di no. Trovo inutile andare a cercare indietro di anni vecchie ruggini, per renderle sempre oggetto di disputa. Non penso che i diffidati siano invogliati a fare l’asino (testuale ndr) quando ogni mese devono mettere la firma in questura. Il clima sostanzialmente è di sentita rivalità ma nessuno cerca vendetta o simili; altrimenti diventa impossibile chiudere con i drammatici episodi del passato”.


Non c’entra neanche Calciopoli, il coinvolgimento della Fiorentina e la retrocessione del Bologna?
“Anche quella è una storia vecchia. I viola non possono essere ritenuti gli unici responsabili di una vicenda che ha coinvolto molte squadre. Ormai poi abbiamo riconquistato la A sul campo e ce la vogliamo tenere stretta”.
Oltretutto in serie B non sono mancate trasferte a rischio...
“5-6000 persone sia a Cesena che a Mantova. Entrambe tifoserie con cui la rivalità è a dir poco sentita anche solo per la vicinanza. Eppure nessun problema, tutto liscio e senza scontri”.
Previsioni di tifosi rossoblu a Firenze ?
“Vediamo i biglietti che ci saranno concessi e se ci sarà modo di allestire pullman o un treno speciale, malgrado il divieto dell’osservatorio. 2000-2500 è un cifra più che verosimile”.
Alla fine il tifo italiano come sta?
“Male. Piuttosto male. Per quello che si vede qui a Bologna il tifoso, a prescindere dai risultati, è sempre più demoralizzato e tende ad allontanarsi dal calcio, almeno quello dentro lo stadio. Troppe regole, restrizioni, una complicazione dietro l’altra. A Bologna non a caso gli abbonati sono sempre il solito zoccolo duro e non ci muoviamo da quota 14000”.