CAPUANO A FV, CONOSCO IL FUTURO DI MONTELLA MA...

FirenzeViola.it

Potrebbe arrivare nella giornata di sabato il tanto atteso incontro tra il patron viola Andrea Della Valle e Vincenzo Montella: confronto di congedo dopo una rottura già stabilita dietro le quinte o forse un faccia a faccia decisivo per convincere l'Aeroplanino a restare ancora a Firenze? Per saperne di più, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva Ezio Capuano, grande amico di Vincenzo Montella e autore di un ottimo campionato quest'anno sulla panchina dell'Arezzo in Lega Pro.

Capuano, ha parlato con Montella ultimamente? Pensa che il suo futuro sia già scritto?
“Premetto che con Montella parlo tutti i giorni, quindi conosco bene quelli che sono i suoi progetti e le sue aspettative per il futuro. Vincenzo a Firenze ha fatto veri miracoli e oggi è uno degli allenatori più stimati e richiesti, non solo in Italia ma anche all'estero. Ha raggiunto il massimo possibile in termini di risultati con i viola e adesso mi sembra normale che abbia voglia di riflettere su cosa sia meglio per la sua carriera e per la Fiorentina stessa. Lui è una persona chiara, ha detto senza giri di parole quello che pensa e lo ripeterà anche ad Andrea Della Valle quando lo incontrerà”.

Cosa servirà per convincerlo a restare sulla panchina dei viola?
“Montella chiede delle garanzie. Lui con la Fiorentina ha ancora due anni di contratto, quindi la sua conferma non sarebbe a rischio. Dopo tre anni insieme, serve però programmare nel dettaglio il domani per rendere i gigliati sempre più competitivi. Per migliorare questa Fiorentina serve almeno un rinforzo per reparto, solo così il ciclo di Montella a Firenze potrebbe andare avanti con un nuovo obiettivo. Mi auguro che in viola abbia ancora tante altre belle pagine da scrivere”.

In caso di divorzio, sarà l'Aeroplanino a perdere una società seria e ambiziosa o la Fiorentina a perdere un grande allenatore?
“Ci rimetteranno molto entrambi. Firenze è una piazza davvero prestigiosa, ma allo stesso tempo ritengo che Vincenzo sia un allenatore di prima qualità e, se alla fine le strade si divideranno, i viola perderanno un tecnico con ampissimi margini di miglioramento, che li ha portati a un passo dalla finale di Europa League e che con un pizzico di fortuna in più avrebbe potuto fare addirittura meglio in questi anni".