BETTI, Fiorentina attenta alla velocità del Chievo

Esclusiva Firenzeviola.it
27.04.2007 11:43 di  Redazione FV   vedi letture

Domani si gioca una sfida importante, tra Fiorentina e Chievo. I viola sono in cerca di altri tre punti, preziosi per conquistare la Uefa in anticipo, mentre i veneti vogliono raggiungere la salvezza ad ogni costo. A questo proposito, Firenzeviola.it ha contattato Emiliano Betti, doppio ex, per parlare della gara di domani.

Domani si gioca Fiorentina – Chievo. Che partita sarà?
Una bella partita, tra due squadre che giocano bene e che sono in salute. Il Chievo ha bisogno di punti per salvarsi e la Fiorentina per andare in Europa

Cosa deve temere domani la Fiorentina?
Sicuramente il loro gioco. Del Neri fa un gioco particolare sulle fasce che mette in difficoltà il centrocampo delle squadre avversarie. Il Chievo è una squadra fondata sulla rapidità, sulla velocità.

Sarà una sfida dove a suo avviso i portieri reciteranno un ruolo importante?
Frey quest’anno ha disputato un campionato fantastico, veniva da un infortunio grave. Vi posso assicurare che non è semplice per un portiere riprendersi come ha fatto lui. Posso dire che è uno tra i migliori di questo campionato.

Cosa è successo al Chievo quest’anno?
Il Chievo Verona è una squadra particolare, un ambiente diverso dagli altri, molto più tranquillo. I singoli giocatori devono trovare gli stimoli al proprio interno, non hanno pressioni dall’esterno. Quest’anno nella squadra  ci sono stati nuovi innesti, i vecchi magari hanno perso qualche motivazione. Per fortuna alla fine è arrivato Del Neri e con lui i risultati. E’ un buon motivatore.

Che ricordi ha della sua esperienza a Verona?
Il primo ricordo va al Presidente. Una persona splendida, un uomo favoloso, di una generosità e bontà unica. Per il resto per me non è stata una buona annata, mi stavo riprendendo da un infortunio grave e mi sono fatto di nuovo male in Coppa Italia. Sono stato fuori la prima parte del campionato ed a fine stagione Malsani mi ha portato con sé a Firenze, ma la squadra mi ha girato al Foggia. Mi ricordo ancora che mi trovavo a Los Angeles per il viaggio di nozze, che è stato rovinato da questa notizia. Ci sono rimasto molto male, anche perché sarei rimasto volentieri a Verona.

Il Chievo si salverà?
Io credo che alla fine si salverà, anche se spero che non faccia il guastafeste proprio domani. Ascoli e Messina sono già compromesse. Vedo il Catania maggiormente a rischio. Il Chievo deve stare attento, al fattore ambientale, a non perdere le pressioni e le motivazioni giuste.

La Fiorentina invece?
Nel calcio tra noi giocatori c’è sempre un pizzico di scaramanzia per cui ci si sbilancia difficilmente, ma io spero che ce la faccia a raggiungere l'Europa. Incoronerebbe un’ottima stagione.