ANTOGNONI A FV, Io con Prandelli? Mai dire mai...

FirenzeViola.it

Cesare Prandelli e Giancarlo Antognoni, che coppia! Il primo, neo CT azzurro, ormai ribattezzato “uno di noi” dal pubblico Fiorentino. L'altro, il “mito” per antonomasia, il “capitano” storico della Fiorentina, in pratica il giocatore più amato della storia viola. Sui campi da calcio si sono incontrati più volte, a metà degli anni 80'. Sui “green” di golf (sede privilegiata quello prestigioso dell'Ugolino, alle porte di Firenze) hanno incrociato spesso il bastone nel nome di un'amicizia consolidata. Adesso le loro strade potrebbero rincontrasi di nuovo, magari a Coverciano, magari in panchina oppure... dietro una scrivania. “Si, ho letto il mio nome tra quelli che potrebbero affiancare Prandelli come consigliere, una sorta di “braccio destro”. Che devo dire? Mi fa piacere, ringrazio chi l'ha scritto, sarei felice. Ho grande stima di Prandelli e credo che lui ne abbia di me. Per ora non c'è niente di ufficiale, ho letto anche di Cabrini e Maldini come papabili. Io, per ora, sono qui a Coverciano, continuo il mio lavoro di coordinatore delle nazionali giovanili (Giancarlo segue le nazionali under 16, 17, 18 e 19). Ho il mio ufficio, è un lavoro che mi gratifica.

Per il futuro... vedremo”.
A proposito, sembra che anche Prandelli avrà un ufficio personale...
“Si, ma non so se a Coverciano oppure in via Allegri, a Roma (sede della Federcalcio ndr.) Comunque, nel frattempo, se vuole lo ospito nel mio”.
Come le sono sembrate le prime parole del nuovo CT?
“Si è presentato bene. Ha espresso dei concetti, come sempre, da persona equilibrata. Belle anche le parole su Firenze e sui fiorentini. Spero che la federazione lo sostenga in tutto e per tutto. Le idee ce le ha, non lo scopro certo io”.
Cassano e Balotelli: saranno convocati?
“Mi sembra che Prandelli sia stato chiaro. Si va per meritocrazia, una chance sarà data a tutti, sopratutto se giovani. L'importante è che giochino nelle proprie squadre di club, che abbiano la possibilità di mettersi in mostra.”
E allora, se son rose fioriranno. Certo che, se con Prandelli Firenze si riavvicina alla nazionale, con Antognoni potrebbe sbocciare l'amore definitivo.