MICCOLI, Il mio rapporto ostile con Moggi
Dopo Capello e Giraudo, giudicati 'reticenti' dal Pm Palamara, anche sull'ex ds della Roma, e attuale general manager dell'Inghilterra, Franco Baldini, spunta l'ipotesi della falsa testimonianza. E' questa l'azione che potrebbero intraprendere i legali della difesa non appena avranno i verbali della sua deposizione. Secondo i legali nella testimonianza dell’ex ds della Roma ci sono aspetti sostanzialmente discordanti con quanto dichiarato in aula dal calciatore Davide Baiocco. Con questo colpo di scena si è aperta stamattina in aula l’udienza al processo Gea, in corso presso la X sezione del Tribunale di Roma nel quale sono imputati per associazione a delinquere finalizzata all’illecita concorrenza Luciano Moggi, il figlio Alessandro, Davide Lippi, Franco Zavaglia, Pasquale Gallo e Francesco Ceravolo.
Intanto in aula è stato ascoltato oggi Fabrizio Miccoli. L’attaccante del Palermo ha detto che il suo rapporto ostile con Luciano Moggi era dovuto al suo rifiuto di trasferire la sua procura al figlio Alessandro. "Luciano Moggi mi disse “se non vai dove dico io, smetti di giocare, sappi che in Nazionale ti ho mandato io". In precedenza Miccoli, all’epoca dei fatti alla Juve, aveva rifiutato il passaggio in prestito al Portsmouth.