M.CASSANO, Fiorentina pagina indelebile

Intervista a Mario Cassano, portiere del Piacenza ed ex viola
25.06.2009 07:20 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: TMW
M.CASSANO, Fiorentina pagina indelebile
FirenzeViola.it

Come valuti il tuo campionato?
"Molto positivo, soprattutto perché oltre alle soddisfazioni personali ci siamo tolti anche soddisfazioni di squadra. Siamo stati un po' sfortunati per via dei tanti infortuni, ma è molto bello quando si è soddisfatti sia personalmente, sia di squadra".

Credi che il Piacenza sarebbe potuto arrivare in zona playoff?
"Sicuramente il Piacenza visto nel girone di ritorno, al completo, poteva lottare per migliorare il risultato maturato a fine campionato, che di per sè era già buono".

Come valuti la difesa del Piacenza?
"Nonostante i lunghissimi infortuni di Olivi, Anaclerio, Rickler e Mengoni che ci hanno un po' decimato, tutti quelli che li hanno sostituiti si sono comportati benissimo".

Dei tuoi compagni chi consiglieresti alla Serie A?
"Il gruppo è molto giovane, dove tanti hanno giocato per la prima volta una stagione da titolari. A prescindere dal valore credo sarebbe stato bene fare insieme un altro campionato per consolidarsi, ma Avogadri, Nainggolan e Calderoni sono giovani molto promettenti che potranno fare una grandissima carriera".

Per quanto riguarda Mengoni invece?
"E' stato sfortunatissimo perché si è fatto subito male, è stato fermo sei mesi poi è rientrato in fretta visti i tantissimi altri infortuni. Oltre un gran giocatore è stato un professionista serissimo, che ha rischiato anche un'eventuale ricaduta per mettersi a disposizione il prima possibile e dare una mano alla squadra. Si è dimostrato un buonissimo difensore pronto, probabilmente, anche alla categoria superiore".

Lo vedi pronto per il Chievo?
"Vista la loro filosofia credo possano rimanerci benissimo sia lui che Rickler".

Pioli è andato via e ora siete senza allenatore. Per un giocatore non sapere chi verrà è un problema?
"Più che non sapere ci sono i tempi che stringono. Anche per un discorso di organizzazione prima si organizza e si prepara una stagione e più è probabile che vengano bene le cose. Trovarci a ridosso della partenza per il ritiro senza allenatore può creare problemi come può anche non crearli. Il gruppo rimane sostanzialmente quello che ha concluso la stagione e chi arriverà sarà avvantaggiato in questo senso".

Pioli con il Sassuolo potrà vincere qualcosa?
"Il Sassuolo è una grandissima società, molto solida, che ha pianificato e non si trova lì per caso. Lui è un grandissimo allenatore e insieme ad una grandissima squadra e una grandissima società si può togliere tantissime soddisfazioni che, però, si sarebbe potuto togliere anche restando qui".

Tu hai un buon rapporto con lui, l'hai sentito in questo periodo?
"Non l'ho sentito, ma lo sentirò per fargli un grande in bocca al lupo per la stagione".

Se ti dovesse chiamare a Sassuolo?
"Non credo ce ne siano le possibilità perché hanno un buonissimo portiere per la B, ma anche per la A, che è Bressan".

Invece, per quanto riguarda Graffiedi, la sua partenza potrebbe essere un problema?
"Sarebbe una grandissima perdita perché ha dimostrato di poter fare la differenza in qualsiasi momento. Personalmente lo stimo da morire e mi piace molto, per il Sassuolo sarebbe un grandissimo acquisto".

Per quanto riguarda te, invece, sei prontissimo per la Serie A
"Io, dopo tanti anni di B in cui mi sono mantenuto a buoni livelli, avrei l'ambizione come tutti di sbarcare in Serie A. Poi sta al mercato, con le sue situazioni e i suoi incastri, decidere se darmi questa opportunità o meno".

Tu hai esordito con Chiarugi e Gregucci alla Fiorentina, com'è stato?
"E' stato oltre ogni più rosea aspettativa perché è stata una partita indimenticabile. Rimane una pagina indelebile nella mia memoria".

Tu sei anche di sangue napoletano, il fatto che ti stiano cercando come lo vedi?
"E' una grandissima soddisfazione perché Napoli è una delle piazze più importanti di Napoli. Ora serve pazienza e aspettare un'eventuale proposta se verrà fatta".

Per quanto riguarda invece la Reggina?
"E' un'altra grandissima piazza e lo stesso discorso fatto per Napoli vale anche per loro. E' in Serie B, ma non è una piazza da B sicuramente e le squadre che retrocedono, comunque, fanno ottimi campionati e sono avvantaggiate per far bene e affrontare un campionato ai vertici. Nel momento in cui dovesse arrivare una proposta la prenderei seriamente in considerazione".

Il Catania ti ha cercato?
"Il Catania non so quanto interesse potesse avere o se fosse semplicemente un piccolo contatto".

Che allenatore ti ha dato di più e chi meno?
"Ogni persona con cui sei a contatto ogni stagione ti dà qualcosa. Anche nei momenti che possono sembrare più negativi possono esserci risvolti positivi e quindi tutti mi hanno lasciato qualcosa. Indubbiamente l'ultimo anno con Pioli è stato indimenticabile, ma anche due anni fa con Somma in cui ci furono situazioni che potevano sembrare negative e che invece, col senno di poi, mi hanno dato tantissimo in maniera positiva".

Il tuo sogno nel cassetto?
"Come tutti i ragazzi sfondare nel calcio che conta e raggiungere obiettivi sempre più in alto".