LJAJIC, Da anarchico a risorsa. Si è preso il Torino
"Se gioca così è una risorsa importante", aveva ammesso nei giorni scorsi Walter Mazzarri. L'oggetto della discussione era Adem Ljajic, uno che secondo molti non era 'adatto agli schemi del tecnico'. Il serbo, ripresosi dall'infortunio, non ha dato grosso peso alle voci e si è concentrato sul campo. Ancora Mazzarri: "Sappiamo che è bravo ma deve essere continuo e deve lavorare per la squadra, sacrificandosi in fase di non possesso". Un'indicazione velata ma neanche troppo, in cui l'ex allenatore del Watford ha tracciato la strada per il serbo. D'accordo l'anarchia tattica e i colpi ad effetto, ma per giocare titolare serve anche tanto altro. Serve, nello specifico, un lavoro in fase di non possesso che possa aiutare la squadra a difendere.
Una necessità inderogabile, nelle idee tattiche di Mazzarri. E come detto Ljajic, a testa bassa, si è adattato. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti: nelle ultime 4 gare, due da titolare e due da subentrato, ha segnato due reti e regalato due assist ai compagni. E così, il Toro, ha centrato 3 vittorie nelle ultime 4 partite.