LEON, Ho dei bei ricordi di Firenze
La classe non è acqua: e la punizione di Leon, all'ultimo minuto di un Napoli-Genoa ultima di andata di due anni fa in Serie B se la ricordano proprio tutti. Trenta metri, distanza quasi proibitiva, ma non per l'honduregno: destro a girare che passa la barriera e s'infila al sette, con Iezzo incolpevole. Giocatori così fanno comodo anche nella massima Serie, figurarsi nella cadetteria che - sebbene di buon livello - è pur sempre un gradino sotto. Il piede di Leon fa già sognare i Boys gialloblù, come le sue dichiarazioni.
Il Parma giocherà in anticipo, venerdì, col Rimini
"Sicuramente sarà positivo per le altre squadre che potranno vederci, visto che giocheremo il venerdì. Siamo contenti perché questo ci leva un po' di ansia. Siamo comunque ancora in attesa che la Lega risolva la questione dei diritti televisivi".
E' un peccato che la B sia ignorata...
"Sì, la stanno sottovalutando molto, perché la Serie B c'è. Certo, la A è un'altra cosa, ma anche la serie cadetta ha parecchi giocatori importanti. E poi sono calciatori che la rendono molto più spettacolare rispetto all'anno scorso. Ci sono molti più fantasisti".
Il Parma parte come favorito...
"Sì, tra virgolette siamo la favorita. Siamo praticamente il gruppo dell'anno scorso, sperando che sia veramente così".
Leon e Lucarelli. Entrambi arrivano da Genoa: cosa vi ha spinto a scegliere Parma?
"Gli obiettivi. Il Parma è una società ambiziosa e vuole tornare subito in Serie A".
Come vedi i fratelli Lucarelli?
"Sono dei vagabondi, figurati. Giocano sempre bene, dovunque siano. Danno ovunque tanto e sono contenti di stare insieme".
Hai ritrovato Cagni...
"Sono contento che sia stato lui a volermi qui. Spero di ripagare la fiducia, mostrando la mia esperienza e maturità"
Com'è stata la tua esperienza a Genova?
"Bella, non potrò mai dimenticarla. Spero che il Genoa faccia un buon campionato quest'anno".
Genoa e Napoli rivelazioni del campionato. Te l'aspettavi?
"Sì, perché con la qualità che avevamo non dovevamo sottovalutarci. Abbiamo fatto un ottimo campionato. Quest'anno i rossoblù potrebbero andare in UEFA, anche se già l'anno scorso si poteva fare, ma il volere del presidente era un altro".
La Fiorentina passerà i preliminari?
"Speriamo. Ho dei bei ricordi di Firenze, sebbene io sia rimasto poco lì".
Quali sono le top four al momento?
"Il campionato è interessante, è sarà molto più spettacolare quest'anno perché ci sono delle piazze che si esaltano molto. Inter davanti a tutte, poi Roma, Fiorentina e Milan. La Juventus no".
Obiettivo personale?
"Esprimermi al meglio con i gialloblù, dando una mano a questa squadra. Per ritornare subito in Serie A".