FORNASIER, Bello essere al Manchester United
Buona la prima. Michele Fornasier, il 16enne di San Giacomo, sabato ha debuttato nel campionato Academy (l'under 18 inglese) con il Manchester United. Nel sito dei Red Devils si saluta la prima di Michele. La Fifa, intanto, ha «assolto» la società britannica, dando l'ok al suo trasferimento dalla Fiorentina.
Fornasier si è piazzato al centro della fida nel match perso in casa dalla sua squadra con l'Everton. L'ufficio stampa del Manchester United, tuttavia, non attribuisce nessuna responsabilità al giovane talento italiano che, per via della nota diatriba con la Fiorentina, ha debuttato solo alla sesta di campionato. Ma come si trova Michele a Manchester? «Bene - risponde lui - Va tutto ok qui in Inghilterra, anche se il calcio è diverso. Qui il fisico e la velocità la fanno da padroni». E la vita di tutti i giorni? «Vivo in una famiglia e trascorro il mio tempo fra il college, dove studio la lingua inglese, e il centro sportivo del Manchester. Ci si allena tutti i giorni». Hai conosciuto altri italiani? «Qualche volta ho incontrato Macheda che si allenava con la prima squadra. Ancora non non ho trovato il tempo per lo svago, qui la vita dello sportivo è molto professionale».
Dove mangi? «Mangio al centro sportivo. La cucina è internazionale, non mi manca niente: sì, sto proprio bene». Gli italiani non soffrono la «saudade»? «Sono abituato a vivere fuori casa. Per due anni ho vissuto a Firenze, non sto sentendo molto la differenza». I genitori di Michele, Giuseppe e Floriana, sono rimasti a Vittorio Veneto senza seguire il talentuoso figlio in Inghilterra. «Abbiamo il nostro lavoro - ha spiegato mamma Floriana, impiegata in banca - Michele vive in una famiglia e studia in un college pubblico come tutti gli altri ragazzi inglesi. Il Manchester lo segue passo passo. Ci auguriamo un futuro tranquillo per Michele che non immaginava certo di diventare un caso nazionale. Ha soltanto colto un'occasione, la vita a volte ti propone dell'opportunità: a Michele è capitato nell'ambito sportivo, altri ragazzi emigrano per motivi di lavoro o di studio. L'importante è che resti sereno e che non si creino attorno a lui aspettative esagerate».
Non atto a procedere: la Fifa avrebbe appurato l'assenza di prove riguardanti un'azione irregolare esercitata dal Manchester United nei confronti di Fornasier quando il ragazzo, non ancora sedicenne, capitanava la squadra degli Allievi regionali della Fiorentina. La società viola, invece, è stata ripresa dalla Fifa che l'ha condannata per l'ingaggio irregolare dell'attaccante francese Mathias Lepiller. La mancanza di rispetto delle regole, a quanto pare, non fa eccezioni: le società calcistiche sono rapide a lamentarsi quando perdono un proprio talento e altrettanto leste a sottrarlo a club più piccoli.