FLACHI, Viola in corsa per l'Europa. Con Batistuta...
A “Offside - Terzo Tempo”, in onda su Twitch, Francesco Flachi ha parlato della sua biografia in uscita in questi giorni, "Una vita rovesciata" e anche di una delle sue ex squadre, la Fiorentina. Ecco un estratto della sua intervista: "Ho scritto questo libro insieme a Matteo Politano, lo scopo è mostrare ai ragazzi gli errori da non fare per diventare professionisti; spero che i miei sbagli aiutino i giovani di oggi. La Fiorentina di Italiano? Con lui penso si sia aperto un ciclo. I giocatori non sono cambiati ma il nuovo allenatore li ha esaltati, ha il grande merito di aver dato un'identità alla squadra e sta facendo un gran lavoro. Penso che possa ambire all'Europa".
Flachi ha parlato anche del suo rapporto con Gabriel Omar Batistuta, conosciuto ai tempi degli esordi in viola: "Per anni sono stato accanto a lui in spogliatoio. All'inizio faceva fatica dal punto di vista tecnico ma era una macchina da guerra. Era un po' come Osimhen. Si allenava sempre, avrà saltato dieci allenamenti in sei anni. Era un trascinatore. Mi ricordo che la Reebok produceva delle scarpe solo per lui; indossava un 41 nonostante avesse un 43 di piede, diceva che faceva così perché voleva distruggere il pallone e così faceva. Ho rincontrato Bati qualche anno fa in occasione del calcio storico fiorentino e mi disse: "Il mio rimpianto più grande in carriera è non averti reso un grande calciatore". Ho ancora nella testa questa frase, ho lo stesso rimpianto. Per questo ho deciso di raccontare la mia storia".