TERRACCIANO, In finale senza frenesia. C'è anche da battere il Cagliari

22.05.2024 10:14 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: dai nostri inviati al Viola Park - Andrea Giannattasio e Luciana Magistrato
TERRACCIANO, In finale senza frenesia. C'è anche da battere il Cagliari

Pietro Terracciano, portiere della Fiorentina, durante il Media Day organizzato dalla UEFA al Viola Park in vista della finale di Conference League, appuntamento del 29 maggio contro l'Olympiacos, si è espresso così ai media presenti, tra i quali FirenzeViola.it: "È un momento importante sia per noi che per la città. Lo stiamo vivendo con la giusta concentrazione e vicinanza. Sappiamo cosa ci aspetta, manca ancora una settimana e c'è un'altra gara importante domani, ch ci darà tanta mano per arrivare pronti".

Un'altra finale dopo l'anno scorso.
"A livello di sensazioni emotive è una partita completamente diversa. Sappiamo l'importanza, ma a livello emotivo è un avversario del tutto diverso. Sarà impegnativa, ciò che abbiamo fatto in questi due anni conterà poco perché è una gara secca. Sarà così anche per loro, daremo tutto per portare il trofeo a Firenze".

Sul Cagliari: "In questo momento dobbiamo pensare anche agli attaccanti del Cagliari, dobbiamo vincere per assicurarci l'Europa. Sappiamo che con l'Olympiacos troviamo una squadra forte, ma se la ritroveranno anche loro. Perché vogliamo portare un trofeo a Firenze".

Sulla tifoseria: "A livello personale la vicinanza della città l'abbiamo sentita sempre, anche un anno fa. Differenze non ne vedo, so che venire ad Atene è un sacrificio. Ma la gente ci è sempre stata vicina, non abbiamo mai avuto dubbi".

Ha già visto qualcosa dei rigoristi dell'Olympiacos?
"Quello poi ci penseremo (ride, ndr). Non dobbiamo viverla con frenesia, manca ancora una settimana".

Dopo la parata a Brugge c'è soprattutto la sua firma.
"Non c'è la firma di una sola persona su un traguardo del genere. In quella partita non meritavamo di andare i supplementari, dovevamo passare subito. L'abbiamo dimostrato sempre, dalla prima partita".

Su Christensen: "È un ragazzo positivissimo, spettacolare. Il rapporto fra noi è stato speciale fin da subito, mi è dispiaciuto si sia fatto male. Siamo un gruppo importante, sono felice di poter lavorare con lui e Martinelli".

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