NARDELLA, Lo stadio mi piace. Sulla squadra...
A pochi minuti dall'inizio di Hearts-Fiorentina, è intervenuto il sindaco Dario Nardella, che ha seguito la squadra in Scozia: "È stato un viaggio tranquillo. Sono venuto anche perché Firenze e Edimburgo hanno un lungo gemellaggio che risale al 1965. Ricordo quando nel 2015 abbiamo festeggiato i 50 anni. Oggi ho incontrato il nuovo sindaco e abbiamo parlato della collaborazione fra le città. Abbiamo parlato anche di calcio, il sindaco mi ha detto che ama il rugby, che qui è lo sport nazionale. L'ho invitato a Firenze e mi ha detto che dovrebbe venire".
Com'era il clima della squadra?
"Mi è sembrato buono. I ragazzi mi sono sembrati concentrati. Anche Barone è tranquillo, queste ore di vigilia sono sempre particolari".
Che consiglio darebbe all'attacco viola?
"Non penso di poter dare consigli a Italiano, che a me piace molto. Speriamo che sia la volta buona per sbloccare l'attacco".
Che effetto le fa veder questi stadi europei?
"È uno stadio piccolo, anche se i servizi sono buoni. Noi con il nostro progetto puntiamo a fare un stadio di grande livello, superiore a questo che questo ospitare match che in questo non si possono ospitare".
In questi ultimi tempi il clima fra il club e il comune è più disteso...
"Sono venuto qui per ribadire la vicinanza oltre che per il gemellaggio. L'agenda è fitta, l'anno prossimo è cruciale per il nuovo stadio. Vogliamo condividere tutto il percorso con la Fiorentina, anche dove giocherà durante i lavori, noi li aiuteremo".
Nel 2016 l'Italia del rugby vinse al Franchi contro il Sud Africa. Quanto darebbe per battere l'Australia al Franchi e per vincere stasera?
"Sarebbe bello. Firenze porta fortuna, la nazionale di rugby è sempre contenta di venire a giocare al Franchi".
Ci sono 1000 fiorentini stasera...
"Ho visto molti tifosi viola per strada, è molto bello. I fiorentini sono stati ben accolti".