INZAGHI (S.STAMPA), Ci sono colpe, manca lucidità
L'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi analizza il ko della sua squadra contro la Fiorentina, dalla sala stampa di San Siro.
Al di là della sconfitta, siete riusciti a essere pericolosi. Cosa la preoccupa di più, la mancanza di freddezza?
"Sì. Sono tre partite di campionato che non segniamo, non c'era mai successo e quello che stiamo facendo in questo momento non basta. È un risultato che non ci soddisfa, abbiamo perso due partite in casa davanti ai nostri tifosi, che ci hanno incitato dall'inizio alla fine, si meritavano un altro risultato. Ci sono delle colpe, non ho nulla da dire sull'impegno: hanno dato tutti tutto, dobbiamo essere più lucidi e cattivi, ma non riguarda solo gli attaccanti ma tutta la squadra. Abbiamo creato tantissimo e perdere 1-0 ci fa molto male".
Strano vedere Lukaku sbagliare certe occasioni. La condizione di mercato influisce?
"Questo bisognerebbe chiederlo a lui, io l'ho trovato dopo le nazionali bene fisicamente. Se non avesse sbagliato quei 2-3 gol parleremmo di un Romelu eccezionale, a parte il mercato di cui io non ho idea vedo un Lukaku ritrovato. Con una realizzazione diversa oggi si parlerebbe di un altro Lukaku e un'altra Inter".
Serve più cattiveria?
"Sì, dobbiamo lavorare più e meglio. Io in primis, poi sappiamo tutti che ci sono dei momenti in cui l'attaccante fa gol subito appena tocca un pallone. È un momento in cui dobbiamo allenare di più il cinismo, la voglia, la tenacia: per tutto quello creato oggi non ci sta questo risultato ma dobbiamo prenderci le nostre colpe".
La Juve è l'avversario migliore o peggiore da trovare?
"Per fortuna c'è una partita tra 72 ore, con un avversario che conosciamo e avrà la nostra stessa voglia. Abbiamo perso due partite pesanti, davanti ai nostri tifosi: dovremo essere bravi a leccarci le ferite, sapete tutti il calendario che ci aspetta da qui a fine aprile, sono nove partite di una difficoltà estrema. Le dovremo fare nel modo migliore".