BONAVENTURA, NON HO AVUTO DUBBI: FIRENZE PIAZZA IDEALE. QUI UN BEL MIX PER L'EUROPA
Conferenza stampa di presentazione per Giacomo Bonaventura che in sala stampa, dopo l'introduzione di rito di Giancarlo Antognoni, ha risposto alle domande dei giornalisti, a qualche giorno dal suo debutto nelle amichevoli con Grosseto e Reggiana. Ecco le sue parole:
Si aspettava qualcosa di diverso per lei dal mercato? "Non mi aspettavo niente di particolare sul mercato, perché dopo il lockdown non c'è tanto movimento sul mercato per tutte le squadre. Ho avuto qualche richiesta sulla quale volevo riflettere cpoi sono partito per la Nazionale e lì ho avuto la richiesta della Fiorentina e non ho avuto dubbi. Queste è la piazza ideale per me".
Come stai e che ruolo ti aspetti alla Fiorentina con la concorrenza? "Questa è una squadra con centrocampisti di qualità ma questo può solo far bene alla squadra. Sono qui per mettere a disposizione le mie qualità e per fare un campionato importante. ora sto bene, sono stato fermo poco perché sono stato in Nazionale. Ho già giocato e mi sento bene"
Formula dell'acquisto: "La Fiorentina mi è sempre piaciuta, ho trovato sempre un'ottima atmosfera e un bel tifo perciò non ho avuto dubbi. Ho firmato per due anni con opzione per il terzo"
Rapporto con il Milan e obiettivo viola: "Non sono rimasto male del mancato rinnovo anche perché lo sapevo da gennaio di non rimanere, anche se ho cercato di finire nel migliore dei modi. La Fiorentina è un bel mix di giovani talentuosi e giocatori esperti. Ci sono squadre più attrezzate ma la squadra viola si è rinforzata e possiamo puntare all'Europa"
Sensazioni su Ribery: "E' un grande campione, basta vederlo cinque minuti con la palla. Non lo conoscevo, mi ha accolto bene come tutti gli altri. E' un bel gruppo che ha tutti i presupposti per fare bene. Cutrone è lo stesso del Milan, che vuole sempre fare bene"
Ultima con il Milan? "Ci tenevo a rimanere un attimo da solo in mezzo al campo per esprimere gratitudine per quanto fatto in tanti anni"
I giovani viola? "C'è un bel mix come dicevo e insieme all'organizzazione di squadra possiamo aiutare i giovani a crescere, difficile fare un nome".
Centrocampo viola più forte della serie A? "E' ben assortito perché ci sono giocatori di qualità e quantità. La società ha costruito un bel reparto. Ci sarà bisogno di ricambio perché ci sono tante partite ravvicinate".
Che obiettivi ha la Fiorentina? "Il direttore mi ha detto che c'erano già giovani di talento e voleva prendere giocatori esperti come me per farli crescere. E' una squadra che deve crescere, migliorare in classifica".
Ibrahimovic cosa ti ha trasmesso nel Milan e cosa ha in comune con Ribery? "In comune hanno voglia di vincere e di allenarsi con intensità, questa è la mentalità che li ha resi grandi giocatori e che ha aiutato anche chi gioca intorno a loro. Questo ho imparato da Ibra e lo rivedo in Ribery"
Centrocampista offensivo? "Sono una mezzala che deve anche difendere e non solo attaccare, come nel calcio moderno. Bisogna saper fare tutte e due le fasi"
Problema dei gol viola: "Considerando i centrocampisti e gli attaccanti che ci sono la Fiorentina ha il potenziale per fare tanti gol. E stiamo cercando soluzioni per essere più efficaci davanti ed è logico che i gol degli attaccanti servano, ma anche i nostri".
Già alla Fiorentina in passato e dove nascerà il figlio? "Mia moglie è Milano perché non faceva in tempo a traslocare prima della nascita. Nascerà dunque a Milano, a Firenze però crescerà. Quando c'era Pradè la prima volta ed io giocavo all'Atalanta c'era stato un qualcosa e degli attestati di stima da parte sua anche se non si concretizzò nulla ed io andai al Milan".
Gol più bello contro la Fiorentina? "Me lo ricordo bene perché fu bello dal punto di vista tecnico, anche se eravamo già avanti di 2 o 3 gol. Uno dei più belli fatti al Milan".
Iniziare con il Torino, test impegnativo? "Il Torino è una squadra organizzata e c'è un bel mix perciò sarà un test difficile perché negli ultimi anni la serie A è equilibrata. Però la Fiorentina ha lavorato bene con la giusta mentalità e da qui alla fine del campionato raccoglieremo i frutti del lavoro".