BIRAGHI: "MILENKOVIC PROFESSIONISTA VERO. PRONTO A CHIUDERE QUI LA CARRIERA"

22.07.2022 19:15 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: dal nostro inviato a Moena- Alessandro Di Nardo
BIRAGHI: "MILENKOVIC PROFESSIONISTA VERO. PRONTO A CHIUDERE QUI LA CARRIERA"
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Al termine dell'amichevole di oggi della Fiorentina, gara vinta 4-1 dai viola, ha preso parola in sala stampa Cristiano Biraghi. Ecco le risposte del capitano viola alle domande di FirenzeViola.it e dei colleghi: "Questa è la Fiorentina più completa degli ultimi anni. Ci sono stati subito degli innesti importanti e questo è importante per iniziare a lavorare. Anzi, mi sono stupito dei nuovi, si sono inseriti al meglio. Abbiamo fatto un bel ritiro, adesso domani dobbiamo chiudere al meglio".

Cosa si aspetta dal percorso europeo?
"L'anno scorso sono stato sincero qui, si vedeva che l'aria stava cambiando e che le cose andavano molto meglio, anche all'interno dello spogliatoio. Magari non ci aspettavamo di fare così bene, fare meglio di Atalanta e arrivare a pochi punti da Lazio e Roma non ce lo aspettavamo. Adesso dobbiamo fare anche bene in Europa ma di pari passo col campionato. Sono convinto che sia più difficile confermarsi che fare bene una volta ma ce la metteremo tutta. Con i concetti già assimilati dal mister penso che potremo fare bene".

Come sta la squadra al termine del ritiro?
"Questo è stato un ritiro intenso, dove abbiamo messo benzina nelle gambe. Era importante farlo ora perché se passiamo il playoff di Conference ci saranno tante partite e poche pause fino a novembre. Vedo che il mister vuole che la squadra migliori sempre e questo atteggiamento ci serve. Anche l'anno scorso non abbiamo espresso il potenziale massimo, o almeno forse lo possiamo esprimere da questa stagione".

A un anno da quelle dichiarazioni forti sempre qui in ritiro, è vinta la sua sfida con l'ambiente e sente la fiducia dei tifosi?
"Io parlo poco ma a me piace parlare con voi. Il mio non era uno sfogo ma una precisazione, per mettere un punto e ricominciare. Abbiamo fatto schifo per qualche anno, io per primo. Da adesso non si scherza più. Anno scorso è andata bene a livello personale. Io penso che ci sono diverse categorie di calciatori: ci sono i top, i fenomeni, che non hanno bisogno di concetti tattici per fare bene. Poi ci siamo noi, che abbiamo bisogno di un indirizzo per esprimersi al meglio delle potenzialità. Penso che l'anno scorso sia successo. Adesso dobbiamo fare uno step in più perché anno scorso, pur avendo fatto bene, ci sono state partite come quelle contro la Samp o la Salernitana in cui abbiamo mostrato poca fame e voglia di vincere. Io ed i più vecchi, quelli che hanno giocato in Europa, dobbiamo aiutare gli altri".

Ha immaginato il ritorno in Europa della Fiorentina?
"La città è abituata anche a palcoscenici superiori. Il nostro obiettivo è portare la Fiorentina più in alto. Magari chi non ha giocato in Europa sarà emozionato ma daremo tutto perché ce la siamo conquistata col campo. Onoreremo fino all'ultimo la maglia".

Si vede a Firenze fino al termine della carriera?
"Io sono qua e voglio rimanerci. I matrimoni si fanno in due ma c'è un gran rapporto con Barone e Commisso. Io ho dato la massima disponibilità per trovare la soluzione per rimanere ancora per tanto qua. A me è capitato un sogno, quello di giocare con l'Inter, con cui sono cresciuto. Quel passo l'ho fatto, sono rimasto un anno ed è andata bene. Poi sono tornato ed adesso sono qua, per me non è un problema chiudere qua la carriera".

Oggi la fascia è andata a Milenkovic. Come ha visto il calciatore, che in questo momento è al centro di diverse voci di mercato?
"Tutto regolare, non sono cose che entrano nello spogliatoio le vicende di mercato. Come quando successe con Dusan Vlahovic, con un gran casino fuori. Io ho sempre cercato di tenere tutto fuori. Chi entra nel nostro spogliatoio deve sapere che c'è un codice, se si rispetta questo codice rimane con noi. Dusan fino all'ultimo secondo ha giocato e si è allenato al 100% fino all'ultimo. Nikola sta facendo lo stesso, se domani andrà via gli faremo gli auguri".

Dall'altra parte, sulla destra, avete preso Dodò. Cosa ne pensa di questo acquisto?
"Ci ho giocato contro ed è un gran giocatore. Penso che sia un giocatore importante per noi. Ha avuto varie vicissitudini in Ucraina ma è ancora giovane ed ha esperienza europea e questo ci servirà. Sono sicuro che ci darà un apporto importante".