Dagli inviati

Sohm si presenta: "Pronto a mettere in campo la mia fisicità. Critiche a Parma? Non mi interessa"

Sohm si presenta: "Pronto a mettere in campo la mia fisicità. Critiche a Parma? Non mi interessa"
© foto di pietro.lazzerini
Oggi alle 14:01Copertina
di Andrea Giannattasio
fonte dal nostro inviato al Viola Park

Giornata di presentazioni in casa Fiorentina. Oggi alle 14, presso il media center del Viola Park, prende la parola il nuovo centrocampista viola Simon Sohm che dopo le ultime stagioni al Parma ha firmato con il club di Rocco Commisso un contratto fino al 2030. Il calciatore, svizzero classe 2001, ha parlato così in conferenza stampa: "Mi piace molto il progetto di questa squadra e sono convinto che potremo fare molto bene in stagione. Ho parlato con il mister, lui vuole che metta in campo tutta la fisicità, correndo tanto".

A centrocampo si sente pronto per il ruolo di frangiflutti?
"Sì, io riesco a far bene tutte e due le fasi. La squadra se ha bisogno di questo, io lo faccio: per me è una cosa facile".

Che emozione è stata segnare sabato con lo United?
"È stato molto bello segnare un gol come quello, non potevo sperare di meglio. Voglio ovviamente continuare a fare bene: non deve certo essere il mio ultimo gol. Contro lo United mi sono subito sentito a mio agio".

Accuserà il salto da Parma a Firenze?
"E' un nuovo step per la mia carriera: certo Firenze è una piazza diversa e voglio fare bene anche qui"

Ha avuto paura che la trattativa potesse saltare?
"No, mai: ho sempre parlato con i miei agenti che mi tranquillizzavano e sono molto contento di essere qua adesso".

Che obiettivi ha la squadra?
"Vogliamo ottenere tante vittorie in tutte le competizioni. Teniamo molto anche alla Conference League. Siamo pronti per far bene tutte le coppe".

Che obiettivi si è posto lei?
"Intanto di fare più gol rispetto allo scorso anno: credo che un giocatore box to box come me debba segnare di più".

Quali sono i suoi idoli per quello che è il suo ruolo?
"Yaya Touré sicuramente: mi è sempre piaciuto come gioca, come fa assist e difende. Mi piace molto. Lui è il numero uno per me".

Molti opinionisti a Parma hanno festeggiato la sua cessione per la somma con cui la Fiorentina l'ha pagata...
"Non mi frega nulla... il mio obiettivo è aiutare la squadra, fare più gol possibile e far bene. Il resto non conta per me".

Perché ha scelto la maglia numero 7?
"Ho chiesto se era libera, non l'aveva nessuno quindi ho detto: perché no?"

Cosa l'ha convinta a scegliere Firenze? Magari Pioli? E si trova meglio a due o a tre a centrocampo?
"Per me non cambia nulla giocare a due o a tre, a destra o a sinistra. La cosa importante è fare punti. Sì, ho parlato tanto con mister Pioli: crede tanto nelle mie qualità e ha tanta fiducia in me".

Quanto è stato importante trovare il gruppo viola così coeso?
"Molto: tanti ragazzi mi hanno aiutato, sia Gosens che Pongracic parlano tedesco e molti altri parlano in inglese. Sono molto grato per questo".

Quanto conta per lei giocare nella Nazionale svizzera?
"Conta tanto e spero che qui a Firenza possa fare uno step in più: conto di raggiungerla in fretta e di rimanerci"