Pioli per la mediana studia il piano B: linea a tre con Mandragora fondamentale

Pioli per la mediana studia il piano B: linea a tre con Mandragora fondamentaleFirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini
Oggi alle 20:00Copertina
di Andrea Giannattasio

Dopo un’estate trascorsa a plasmare la nuova Fiorentina sul 3-4-1-2 (o, in alternativa, sul 3-4-2-1), Stefano Pioli sta cominciando a guardare oltre. L’idea di fondo è chiara: rendere la squadra il più camaleontica possibile, per affrontare la stagione con più armi tattiche. Ecco perché in questi giorni il tecnico ha iniziato a valutare concretamente l’ipotesi di una mediana a tre. Un cambiamento che, per diventare realtà, ha bisogno di un tassello fondamentale: il recupero rapido di Rolando Mandragora.

Voglia di rientrare
Il centrocampista è ancora fermo ai box per un trauma contusivo al ginocchio (in cui è incappato nel corso dell'amichevole con la Primavera), ma conta di tornare ad allenarsi in gruppo nei prossimi giorni. L’obiettivo è esserci (almeno in panchina) per l’esordio ufficiale della stagione, nella prima sfida del playoff di Conference League contro la vincente tra Paksi e Polyssia. Tra lui e Pioli c’è un rapporto solido, fatto di stima reciproca e continui confronti. Nemmeno la questione del rinnovo (ancora in stand-by) ha alterato l’equilibrio del ragazzo, che si sente al centro del progetto viola e ha una gran voglia di rientrare.

Sohm e Fagioli convincono
Nel frattempo, la mediana a due ha iniziato a ingranare. Nicolò Fagioli, schierato da regista puro, sta crescendo giorno dopo giorno: la manovra della Fiorentina è diventata più fluida, il palleggio più rapido, il dinamismo più evidente. L’arrivo di Simon Sohm ha completato il puzzle: il centrocampista svizzero è quel box-to-box che Pioli cercava per dare equilibrio e strappi centrali alla manovra. La prova contro il Manchester United ha lasciato segnali molto incoraggianti: la coppia Fagioli-Sohm sembra parlare già la stessa lingua calcistica, con margini di crescita importanti.

Ndour primo candidato
Ma è chiaro che per affrontare i diversi scenari della stagione Pioli voglia anche una terza mezzala da inserire per dare respiro e varianti. Oggi il primo candidato è Cher Ndour, che ha impressionato sia al Viola Park che nella tournée inglese per brillantezza e personalità. Tuttavia, nella testa del tecnico la casella è idealmente riservata proprio a Mandragora. Il suo rientro offrirebbe soprattutto esperienza a una squadra che punta a essere ancora più imprevedibile.