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Semplici: "Viola, con Bernabè cambia tutta la filosofia. Seba Esposito, qualità uniche"

Semplici: "Viola, con Bernabè cambia tutta la filosofia. Seba Esposito, qualità uniche"FirenzeViola.it
© foto di Federico Serra
Oggi alle 13:00Copertina
di Redazione FV

L'ex tecnico, tra le altre, di Spal, Spezia e Sampdoria Leonardo Semplici è intervenuto oggi a Radio FirenzeViola nel corso della trasmissione "Viola amore mio", per fare il punto sulle principali vicende d'attualità di casa Fiorentina. Ecco alcune delle sue parole:

Mister Semplici, che Viola sta nascendo per Pioli?
"Mi sembra stia nascendo una bella Fiorentina. Dopo la partenza improvvisa di Palladino, il club si è affidata a un tecnico bravissimo, che porterà grande valore. Pioli ha fatto bene da tutte le parti, dunque già questa è stata una mossa azzeccata. Certo, l'importanza della conferma di Kean è tanta: sarebbe determinante per la prossima stagione. Mi auguro possa confermare la sua crescita in una società tra le più ambiziose della Serie A".

Certo, una cosa è la Fiorentina con Kean e un'altra senza...
"Un anno fa c'erano tanti dubbi su di lui… ma si è dimostrato un grande giocatore. Si è fatto apprezzare in una piazza importante ma particolare come quella di Firenze. Certo, se dovesse partire dovrà essere rimpiazzato adeguatamente alla luce di quelli che saranno gli obiettivi del club".

La squadra sembra quasi pronta per Pioli: quanto conta questo?
"Per un allenatore è importante avere una rosa al completo fin dai primi giorni di ritiro: inculcare la mentalità nuova fin dai primi giorni di ritiro, sarebbe un vantaggio in vista della prossima stagione".

Bernabè può essere un buon nome per giocare da play?
"E' un buon giocatore, di grande prospettiva. A Parma è cresciuto tantissimo, ha fatto molta esperienza in top club e si è affermato in Italia. Potrebbe fare al caso della Fiorentina, perché è un giocatore di valore. Rispetto allo scorso anno, cambierebbe la filosofia del centrocampo: con Pioli tornerà un calcio più palleggiato e di possesso, senza dubbio".

In attacco i viola sembrano voler puntare su Esposito: le piace?
"Conosco bene Sebastiano, anche se non l'ho allenato: è cresciuto molto e ha sviluppato delle caratteristiche uniche. Penso che la Fiorentina possa essere uno step giusto per migliorarsi. I tre fratelli Esposito sono tutti eccezionali: il babbo e la mamma hanno lavorato bene… (ride, ndr). Pio sembra il più forte ma anche gli altri fratelli hanno caratteristiche importanti".

Sembra davvero che la linea viola sia basata su italiani giovani...
"Io ho avuto la fortuna di lavorare nella Fiorentina di Corvino che già allora puntava su giocatori italiani. Mi sembra che questa filosofia stia tornando in voga e di certo il Viola Park ha aumentato l'importanza di puntare sul vivaio".