MIHAJLOVIC, Tifosi? Meglio Torino che Firenze

Il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato tra Fiorentina e rossoblù. Di seguito le sue dichiarazioni.
Skov Olsen e Svanberg sono andati bene: saranno confermati dal primo minuto?
“Sono convocabili, vediamo. Sicuramente qualcosa cambieremo rispetto alla partita con il Lecce. Ancora non ho deciso i titolari”.
Record di punti nell’era Saputo raggiunto: adesso qual è l’obiettivo?
“Ringrazio i giocatori e lo staff perché è il secondo anno di fila che abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Prossimo step è quello di cui parliamo da un po’, dobbiamo passare da lottare per una salvezza tranquilla a lottare per un posto in Europa. Dobbiamo cambiare atteggiamento mentale, soffrire meno emotivamente, stare più tranquilli. Sono convinto che il prossimo anno potrà essere migliore”.
Le prossime due partite saranno contro due sue ex squadre: c’è qualche ricordo particolare?
“Se devo parlare della tifoseria sono stato meglio a Torino che a Firenze, perché mi fischiavano anche quando vincevamo le partite. Non ho un bel ricordo da questo punto di vista. A Torino sono stato molto bene con i tifosi e mi è dispiaciuto quando sono stato mandato via ma questo è il calcio”.
Manca Palacio squalificato: Barrow centravanti o torna buono Santander?
“Vediamo domani. Ci vuole un po’ di pazienza e lo scopriremo. Si possono fare tutte e due le cose. Ci sono queste due opzioni che valuteremo”.
A 180 minuti dalla fine arrivare a 50 punti è l’obiettivo?
“Ci sono 6 punti in palio, punteremo a prenderli tutti. Io non gioco per pareggiare, io gioco per vincere e in questo caso arrivare a 52 punti. Poi magari non ci arrivo ma parto con il non accontentarmi”.
Sfida domani tra Chiesa e Orsolini in ottica Nazionale.
“Credo che Chiesa sia un po’ più avanti oggi rispetto a Riccardo, che anche se dopo il lockdown non ha brillato resta un giocatore importante per noi e sarà importante anche per la Nazionale. Dipende molto da lui. Sarà un bel duello se dovessero giocare entrambi”.
Cosa vuole vedere dai giocatori in queste ultime due partite?
“Per me conta vedere l’atteggiamento giusto sia in allenamento che in partita. Conta il lavoro settimanale, conta il coraggio, conta mettere in pratica quello per cui ci alleniamo. Voglio vedere queste cose, sennò stiamo qua a pettinare bambole. I ragazzi hanno ormai una mentalità giusta e sanno cosa va fatto, anche se durante le partite ci sono stati alti e bassi ma questo può succedere anche alle grandi squadre”.
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