ATZORI, A Firenze senza timori reverenziali
Alla vigilia della prestigiosa trasferta di Firenze, che vedrà la Reggina opposta ai viola nel quarto turno di Tim Cup, il tecnico amaranto Gianluca Atzori affida al sito ufficiale le proprie impressioni.
DOPO NOVARA - "E' stata una lunga attesa, dovuta al posticipo della gara con l'Albinoleffe. Avrei preferito giocare subito per sfogare quella rabbia che ci portiamo dietro dopo la prestazione offerta a Novara, quel desiderio di rivincita è ancora vivo dentro di noi. E' altrettanto vero, però, che questa pausa ci ha permesso di recuperare elementi importanti come Zizzari e Giosa, speravo di avere a disposizione anche Nino Barillà ma, considerato il fastidio di natura muscolare, abbiamo preferito non rischiare".
BABY AMARANTO - "Ho portato con noi anche Adriano Louzada e Mattia Maita, elementi di spessore della nostra Primavera. Nessuna sorpresa, soltanto l'ennesimo risultato di quella che è la filosofia amaranto, un progetto vincente che da sempre è il grande segreto della Reggina. Oggi abbiamo 11 elementi provenienti dal settore giovanile in prima squadra, sarebbe bellissimo un giorno averne 25: lavoriamo per quello..."
OBIETTIVI - "Cosa chiedo alla mia Reggina in vista di Firenze? Di continuare a crescere, dimostrarmi carattere e mentalità vincente. Non dobbiamo mostrare timore di un avversario più forte, di categoria superiore: non dobbiamo farci condizionare, accettermo il verdetto del campo ma vogliamo ottenere il massimo".