RENZI, Soprintendenza non avrà più potere sul Franchi
"La Soprintendenza non avrà più potere di veto su stadi come il Franchi. Non ci sarà mai più una 'vergogna' come quella dello stadio Flaminio di Roma". A dire queste parole è il Senatore della Repubblica e leader di Italia Viva, Matteo Renzi, al Corriere dello Sport. Sono frasi significative quelle che l'ex premier pronuncia spiegando come tra giovedì e venerdì della prossima settimana l'emendamento sarà legge e, al di là dei 90 giorni in cui il Ministero per i beni culturali potrà dare il proprio orientamento, l'ultima parola spetterà sempre al sindaco e la Soprintendenza non ostacolerà più la ristrutturazione degli impianti di calcio. Alla domanda se a sorridere sarà Commisso, Renzi risponde così: "Questo è un giorno storico per tutta Italia, l'occasione non si poteva buttare via.
Lo sport è valori, emozioni, ma anche volano per la crescita e lo è per Firenze, Roma, Genova, Milano, Napoli e tutte le realtà di B e di C. Per la mia città stadio e aeroporto rappresentano una bella doppietta, ma la vittoria, visti i voti, è stata davvero collettiva". Renzi spiega poi che ha già parlato con la proprietà della Fiorentina e che anche al Franchi si potranno apportare modifiche come buttar giù le Curve se il sindaco lo riterrà opportuno. E non sarà un problema neanche il fattore 'proprietà' con la Fiorentina che basterà trovi un accordo sull'asset che rimane in possesso del club.