POGBA, Il punto: tutto ruota attorno alle controanalisi
La Juventus aspetta con particolare interesse l'esito delle controanalisi richieste da Paul Pogba dopo la positività riscontrata a margine della sfida contro l'Udinese e notificata nella giornata di ieri. Controanalisi che, sottolinea Tuttosport, devono essere richieste dal diretto interessato (che ha già provveduto, come spiegato dall'agente Rafaela Pimenta) e non dalla società di appartenenza.
Tutto ruota attorno all'esito di questo supplemento di analisi, a quel punto la Juventus deciderà come muoversi: nel caso in cui le controanalisi fossero negative, Pogba verrebbe sollevato da ogni accusa e verrebbe immediatamente reintegrato in gruppo senza conseguenza alcuna. Scenario che ovviamente tutti si augurano dalle parti della Continassa.
L'altro scenario porta invece alla conferma della positività e quindi alla squalifica (da quantificare nei termini): i medici della Juventus, per il quotidiano, sono tranquilli e sicuri di aver operato nella correttezza e nel rispetto delle regole. Se queste dovessero davvero essere le premesse, allora la positività sarebbe dovuta ad una leggerezza del calciatore nell'assunzione di medicinali. E a quel punto, scrive il quotidiano, la Juventus potrebbe valutare la risoluzione del contratto oltre alla sospensione dello stipendio, come previsto dall'accordo collettivo fra FIGC, Lega e AIC. La difesa dello stesso Pogba, in quel caso, verterebbe tutta in direzione della non volontarietà, anche se la disattenzione e le conseguenze resterebbero.