L'ipotetica Fiorentina di Pioli: modulo variabile e tanta qualità. Può essere chiave per Gud

L'ipotetica Fiorentina di Pioli: modulo variabile e tanta qualità. Può essere chiave per GudFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 12:13Rassegna stampa
di Redazione FV

La Gazzetta dello Sport distribuita oggi in edicola analizza le mosse che dovrebbero tattiche che dovrebbero portare avanti i nuovi allenatori delle squadre di Serie A. La Fiorentina è una di quelle che cambierà guida tecnica dopo l'addio di Palladino e il favoritissimo in queste ore come successore è Stefano Pioli, su cui la Rosea si concentra provando a immaginare la sua possibile formazione viola, quantomeno a livello di schieramento.

.Al Milan l'allenatore ha difeso sostanzialmente a quattro, adottando spesso un 4-2-3-1 o un 4-3-3. Palladino il 4-2-3-1 l’aveva proposto e poi abbandonato a favore del 3-5-2 col quale è arrivato sesto. Pioli è maestro nella gestione e nei rapporti umani, sa trattare con i calciatori. Ma, dal punto di vista tecnico, ama la qualità. Vuole un calcio in cui il talento è fondamentale e parte da alcune buone basi: le conferme del portiere de Gea, dell’esterno sinistro Gosens e del centrocampista Fagioli. In difesa ha più certezze: da Pongracic a Ranieri, da Marì a Comuzzo. Può essere Pioli la giusta chiave per dare una seconda occasione ad Albert Gudmundsson che nella prima stagione in viola non ha particolarmente brillato - sottolinea Gazzetta -. Ma servono nuovi innesti in mezzo e almeno un’altra punta se Kean resterà. Difficile. Ma prima bisogna capire che succede a Casa Italia. Perché altrimenti servirà il piano B.