In 5 anni 'persi' 111 gol: lo studio del CorSport sulla scarsa prolificità del campionato
Sul Corriere dello Sport un'interessante analisi sul momento di magra offensiva della Serie A. Alberto Polverosi scrive che ci siamo persi i gol e ci siamo persi i centravanti. Ma probabilmente i dati sono legati: in Serie A si segna meno perché i centravanti segnano meno. Si parla di dati impressionanti. All’undicesima giornata di questo campionato il totale delle reti è 244, l’anno scorso era 301, nel 2020-21 (parliamo di cinque anni fa, mica un secolo) erano 355, vale a dire 111 gol in più di adesso. Se li spalmiamo su venti squadre, vuol dire che di media ogni squadra, rispetto a quel campionato, ha segnato 5 gol e mezzo in meno. Se invece li spalmiamo per le giornate della Serie A, ce ne siamo persi 10 ogni turno. In quell’anno generoso di reti e di spettacolo, in testa alla classifica c’era il Milan con tre punti di vantaggio sull’Inter, che aveva però il miglior attacco: 29 gol (tre in più dei rossoneri). Quest’anno l’Inter è a 26 reti ed è prima accanto alla Roma che di gol ne ha fatti appena 12.
Negli anticipi di venerdì e sabato scorso in cinque gare sono stati segnati cinque gol e quattro tutti al Tardini in Parma-Milan. Il venerdì 1-0 del Pisa sulla Cremonese, il sabato tre 0-0 di seguito in Como-Cagliari, Lecce-Verona e Juventus-Torino, solo a Parma hanno evitato il record negativo. Nelle prime undici giornate di questa stagione, le partite finite senza gol sono diciassette e questo è il primato dei campionati a venti squadre. Dal 2004-05 a oggi, soltanto sei volte gli 0-0 erano andati in doppia cifra...
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 2/07 del 30/01/2007
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
© 2025 firenzeviola.it - Tutti i diritti riservati
