COR. FIO., Opinione: "Segnali inquietanti, clima teso"
Sulle colonne del Corriere Fiorentino è presente l'opinione del giornalista Ernesto Poesio, che torna sullo striscione esposto allo stadio ieri dai tifosi nella prima contestazione dell'era Commisso e si chiede se il tecnico Prandelli se l'aspettasse. "Di sicuro sapeva che il vento era cambiato dopo lo spartiacque Udine, nel cui post gara il ds Pradè ha puntato il dito sui giocatori". Poesio sottolinea anche la frase del patron "finora vi ho difeso, non potrò farlo per sempre".
la squadra è dunque sola. Poi si sofferma sulla comunicazione che, a suo avviso, a fine stagione andrà rivista: "La continua ricerca di approvazione e rapporto diretto coi tifosi può rivelarsi un'arma a doppio taglio, basta leggere le decide di offese sui social viola". Il giornalista conclude, infatti, scrivendo che "la società deve essere nelle condizioni di poter fare anche scelte impopolari e libera di prendere le distanze quando, come ieri, si superano i confini di una protesta legittima".