FRANCHI, Da Euro32 indotto di 80 milioni. E la Figc...
Anche l'edizione odierna de Il Tirreno questa mattina si occupa di stadio Franchi in relazione alla disputa degli Europei di calcio del 2032 tra Italia e Turchia. Come spiega il quotidiano, con l'ufficialità dell'Europeo si potrebbe in un colpo solo risolvere il nodo del restylinge e portare in città un evento dall'indotto diretto tra i 50 e gli 80 milioni di euro. A riaprire uno spiraglio, oggi quanto mai concreto, per la riqualificazione dell'impianto viola dopo il definanziamento dei 55 milioni di fondi europei e il braccio di ferro con il Governo è la Uefa che ha dato luce verde al tandem Italia-Turchia per ospitare la futura competizione continentale.
Oltre alla suggestione di ospitare un evento di portata internazionale, con Palazzo Vecchio che stima un indotto diretto tra i 50 e gli 80 milioni di euro in proporzione al numero di match ospitati che oscilla tra due e cinque. Secondo fonti Federcalcio, infatti, Firenze ha tutte le carte in regola per rientrare nella cinquina vincente completando il mazzo formato dagli stadi San Siro, Olimpico, Juventus stadium e Maradona. A favore del Franchi, oltre l'atteso «risarcimento politico» per il taglio dei fondi Pnrr, peserebbe la definizione di un progetto esecutivo da completare per il 2026.