FRANCHI, Chiavi in mano e 33mln per ACF: il punto
Si terrà tra una decina di giorni l’incontro tra Rocco Commisso ed i vertici della Fiorentina e lo studio Arup che ha progettato il nuovo Franchi, riporta stamani il Corriere Fiorentino a proposito della questione stadio. Per la struttura i soldi saranno tutti pubblici, per Campo di Marte andranno invece trovati 75 milioni di investimenti privati e la carta di Palazzo Vecchio per convincere i privati e la Fiorentina ad investire è un "pacchetto chiavi in mano" che dia la certezza agli investitori di poter cominciare i lavori appena chiusa la procedura pubblica.
Il Comune ha poi aperto a una maxi concessione, ma la durata non potrà essere superiore a 50 anni. Questo perché le norme attuali non consentono altro. Per il resto - prosegue il quotidiano - massima apertura sul tema concessione, che vedrà comunque un canone da corrispondere, così da dare al club garanzie a lungo termine e la possibilità di gestire l’impianto sportivo ristrutturato con le sue fonti di reddito. Reddito che secondo i calcoli degli addetti ai lavori e lo stesso Palazzo Vecchio può generare fino a 33 milioni l’anno di utili, 20 milioni ad esempio solo dalle postazioni di lusso, i cosiddetti sky box.