Da Baggio all'operazione. Il racconto di Carobbi, il biondo sempre di corsa

Da Baggio all'operazione. Il racconto di Carobbi, il biondo sempre di corsaFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 13:00Rassegna stampa
di Redazione FV

Lunga intervista a Stefano Carobbi sulle pagine de La Nazione. L'ex viola ha raccontato numerosi retroscena della sua carriera che ebbe una tappa importante a Firenze, con la maglia della Fiorentina: "«Avevo 13 anni, venivo da Pistoia insieme ad altri due ragazzini. Al primo allenamento ci accompagnò il nostro allenatore dell’epoca, Brunero Tuci. Ci disse: “Siete sicuri di voler entrare? Perché a me non interessa se volete torniamo indietro“. Ma io non tentennai: “Non ti preoccupare, saprò cavarmela"", racconta Carobbi.

Poi parla del rapporto con Baggio: "Un amicone, sempre col sorriso sulle labbra. In ritiro alla Certosa eravamo compagni di stanza, una volta rientrai in camera e sentii come dei lamenti provenire dal bagno. Gli chiesi preoccupato: “Roberto stai bene?“. Silenzio. Dopo un bel po’ uscì e mi spiegò che stava pregando e non poteva deconcentrarsi. Un gigante".

Il momento più buio lo ha vissuto a 22 anni: "Quando mi operarono al rene. Avevo 22 anni, all’epoca girava voce che avessi un tumore. La società e il procuratore invitarono la stampa a non scrivere niente. In realtà avevo un’ostruzione nel punto di passaggio tra una parte del rene e
l’uretere. Il ritorno in campo? Dimagrii 11 chili, trascorsi molto tempo con il catetere a Villa Donatello e poi in un albergo a Cutigliano per riprendere peso. Tornai in campo dopo 6-7 mesi".