CONDÒ, Coppa per chi ci ha lasciati, e per chi è rimasto

FirenzeViola.it

Sulle colonne dell'edizione fiorentina della Repubblica è possibile leggere un commento alla finale di stasera del noto giornalista Paolo Condò, che inizia con una considerazione sull'importanza dei tifosi: “Si dice sempre che una squadra abbia bisogno dei propri tifosi, perché il fine ultimo di giocare a calcio è appassionare chi parcheggia senza fini di lucro per quella maglia, per quella bandiera, per quei colori. E visto che l’Olympiacos giocherà in casa, il tifo viola assume rilievo assoluto”

Sul percorso della squadra: “La seconda finale europea consecutiva non era scontata la pulizia del cammino percorso mostra il talento nell’uno contro uno, ovvero ovvero l’eliminazione diretta, che è una dose molto speciale di chi gioca a pallone. A che fare con i nervi, con la freddezza, con la capacità di reggere un minuto in più degli avversari”

La chiosa finale: “È stata una stagione chiave nella vita della Fiorentina, iniziata con l’orgoglio del viola Park, passata per la tragedia di Joe Barone e che deve culminare ad Atene con un trofeo da dedicare a chi ci ha lasciato ma anche a chi è rimasto”