CECCHI, Firenze ama pure chi non è un top player

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Su La Nazione, nel suo editoriale, Stefano Cecchi, scrive dell'amore che la piazza sta riversando nei confronti di Cabral. Il brasiliano è entrato prepotentemente nei cuori dei tifosi viola, seppur di reti ne abbia segnate poche fin qui. L'ex Basilea fa parte di quei giocatori senza mai una parola o un atteggiamento sopra le righe, che sentono la forza del gruppo e che esultano ai gol senza finzione.

A Firenze ce ne sono stati tanti di giocatori simili: da Saltutti a Pagliari, fino a Fantini e Rossitto. La città ha voluto bene a tutti, applaudendo anche i figli di un dio minore. Tifare i campioni lo sanno fare anche le grosse tifoserie, tifare chi lo merita per impegno è roba solo per grandi tifoserie.