VALNEGRI A RFV, Cabral più avanti di Jovic. Ikonè...

07.09.2022 16:52 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
VALNEGRI A RFV, Cabral più avanti di Jovic. Ikonè...
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Direttamente ai microfoni di Radio FirenzeViola ha rilasciato dichiarazioni importanti Alain Valnegri, noto giornalista francese ma grande tifoso della Fiorentina. Queste le sue parole, anche in vista del match di domani contro l’RFS Riga. 

C'è stata una risposta importante della Fiorentina contro la Juve
"Il gioco c'è stato, così come l'atteggiamento. Raramente la Fiorentina ha sbagliato due partite di fila: su questo ci siamo. Esiste però sempre questo problema del gol. Si è creato poco anche contro la Juve, si deve lavorare sotto questo aspetto".

La preoccupa la situazione di Jovic? E di Cabral?
"Va solo trovato il cinismo. Guardando all'inizio di stagione si è sbagliato solo contro l'Udinese e forse ad Empoli, dove avrei rischiato di più. L'inizio però è positivo. Cabral in questo momento lo vedo più avanti a Jovic, che non è molto reattivo. In ogni caso aspettiamo il serbo. Mi preoccupa di più la situazione di Ikonè".

Ancora su Ikonè: "Anche a Lille era molto incostante. Ha tante qualità, ma gli mancano i gol e se li facesse non sarebbe criticato. Ha passato l'identico momento legato allo stesso problema anche a Lille".

Su Kouame: "Non mi piace da prima punta, lui ha bisogno di spazio. Non è un 9, il centravanti della viola deve partecipare. Jovic è pronto sotto questo aspetto, ma deve migliorare atleticamente".

Nico Gonzalez sarà assente anche domani
"Come Sottil è quel giocatore che riesce a dare uno strappo in più. Credo che l'argentino sia il migliore attaccante della Fiorentina e la sua assenza è un problema. Con tutti questi problemi è inevitabaile fare il turnover".

Cosa si aspetta domani da Ranieri?
"Lui è un giocatore polivalente: può giocare a 3, può fare l'esterno a 5 e il terzino a 4. Adesso ha bisogno di giocare ed affermarsi. Dovrebbe essere meno irruento e stare più attento. Domani al di là di chi gioca si deve partire bene e segnare, non ci sono scuse".