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Orlando sulle contestazioni: "La società deve rispondere con acquisti che facciano sognare"

Orlando sulle contestazioni: "La società deve rispondere con acquisti che facciano sognare"
Ieri alle 15:26Radio FirenzeViola
di Virginia Bicchi

Massimo Orlando, ex Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante "Palla al Centro", parlando così dei dubbi che stanno sorgendo sulla permanenza di Fagioli in viola: "Io credo che per la qualità del giocatore, al di là dei problemi extra campo, io per queste cifre me lo porterei a casa. si parla di un ragazzo che nella Fiorentina del futuro ci sta bene. Se devo rifarela squadra ripensando ad un centrocampo di qualità non posso non pensare a Fagioli".

Bisogna pensare anche a che progetto tattico hai intorno però…
"Anche il campionato ti ha dimostrato che alla fine i punti sono stati fatti, con la squadra che è stata quarta per un lungo periodo e ha anche battuto le grandi. Non mi sembra ci siano grandi cose da fare. Poi è chiaro che i discorsi sugli eventuali addii ci siano, fa parte del gioco. Spero che per quanto riguarda Kean spero che resti, anche perché non avrebbe senso dopo una stagione andarsene". 

Su Dodo c'è un discorso a parte, diverso da Kean e De Gea...se portassero 35 milioni un pensiero sulla cessione potrebbe essere fatto, che ne pensa?
"Il discorso dei soldi diventa fondamentale. Non è più un ragazzino, è chiaro che ha fatto bene, è un trascinatore e crea positività anche dentro lo spogliatoio, questo è inutile negarlo ma mi sembra di aver capito che sia lui che vuole andare via e se così dovesse essere con l'offerta giusta il sostituto lo trovi senza problemi". 

Pensa che rifare la Conference sarebbe importante?
"Bisogna pensare anche al tifoso, con l'adrenalina delle trasferte europee. Certo, non è emozionante ripensare alla Conference per il quarto anno ma bisogna pensare al fatto che c'è un progetto con sicuramente tante cose da sistemare ma che a me è piaciuto. Se non si va in Europa la Fiorentina deve crescere lo stesso attraverso il campionato". 

Che partita si aspetta contro l'Udinese?
"Sarà una partita difficile, l'Udinese ha perso tante partite. Si tratta comunque di una squadra fisica. Vero che non hanno motivazioni e che giocherà in tranquillità ma alla fine tanto dipenderà anche da quello che senti dagli altri campi".

Che scenario si aspetta dalla prossima stagione?
"Mi aspetto che la società zittisca la piazza con una campagna acquisti che faccia sognare. Ad oggi la piazza non è contenta, ma il percorso degli ultimi 4 anni è sempre stato in crescendo". 

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