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Dini: "La squadra è stata costruita secondo le preferenze di Pioli"

Dini: "La squadra è stata costruita secondo le preferenze di Pioli"FirenzeViola.it
Oggi alle 14:57Radio FirenzeViola
di Alessandro Buffi

L'avvocato e direttore sportivo, Giulio Dini è stato ospite negli studi di Radio FirenzeViola nel corso di "Palla al centro" parlando del mercato di gennaio e dell'assenza degli esterni d'attacco in casa viola: "Gennaio sarò a spasso per l'Europa in base alle casse della società. I club italiani trovano molto più economico trovare e acquistare giocatori dall'estero, venendo meno al concetto "non conosce il calcio italiano". Adesso la globalizzazione hanno portato i calciatori ha inserirsi rapidamente e se non si inseriscono è spesso per le loro qualità tecniche. Di solito a gennaio si fanno scambi o prestiti. La mia idea è che si spenda sempre troppo nel mercato estivo e poco in quello invernale. Poi ci sono le situazioni limite, come quelle della Fiorentina, che nonostante i soldi spesi non è completa, ma si poteva completare. In questi mesi si è visto le falle di costruzione e concezione della squadra, che è stata costruita secondo le preferenze di Pioli". 

Perché si è fatto piazza pulita degli esterni?
"Se vogliamo capire a chi ricondurre la situazione bisogna tornare a Palladino e Pioli. Palladino ha giocato senza esterni, adattando Bove prima e Folorunsho poi in quel ruolo. Il cambio a tre a centrocampo per trovare la posizione a Fagioli ha limitato gli esterni. Poi c'è anche la questione del rendimento di Gosens e Dodo, che l'anno scorso facevano la differenza. Poi arriviamo a Pioli. Io comprendo la scelta di affidarsi a lui, dati i suoi successi e il suo legame con la città. Sembrava che tutto potesse dare stabilità. Veniva dall'Arabia Saudita con grandi guadagni e venendo a Firenze, voleva dare il suo indirizzo".

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