DELL'OGLIO A RFV, L'89/90 via dal Franchi fu stressante

23.03.2023 18:25 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
DELL'OGLIO A RFV, L'89/90 via dal Franchi fu stressante
FirenzeViola.it

Antonio Dell'Oglio a Radio Firenze Viola

L'ex giocatore viola Antonio dell'Oglio è intervenuto durante "Dodicesimo Uomo" su Radio FirenzeViola. Queste le sue parole sulla possibilità di far giocare la Fiorentina lontano dal Franchi per due stagioni, con i ricordi di quando per i lavori di Italia '90 la Fiorentina non poteva giocare al Franchi: "Quell'annata fu positiva, arrivammo in finale di Coppa Uefa, peccato per la finale. Fu comunque un'annata stressante per i continui spostamenti. Facevamo tanti viaggi e tanti ritiri, ci mancava quell'affetto dei tifosi che però ci seguivano in massa dappertutto. C'è un'atmosfera diversa quando giochi in casa. Per i lavori negli anni '90 noi dovevamo viaggiare continuamente tra Pistoia, Perugia e altre città. Eri sempre con la valigia in mano". 

Sui tifosi: "Avevamo molti alti e bassi. In campionato non andavamo bene mentre facevamo bene in Coppa Uefa. Quando però giocavamo fuori il pubblico non ci ha mai lasciato, non era il contorno di Firenze, però sentivamo l'affetto".

Quale potrebbe essere una possibile soluzione? "Dal mio punto di vista si potrebbe ripercorrere la scelta fatta in quegli anni tra Pistoia e Perugia che erano due mete molto vicine per i fiorentini che si spostavano. Un campo più minuto ha sicuramente un trasporto diverso da parte dei tifosi viola verso la squadra. Mi ricordo che a Pistoia sentivamo molto vicini i tifosi".

Sul Viola Park: "Tutte le grandi squadre d'Europa hanno una struttura che serve tanto per i ragazzi. Anche il Viola Park penso che sia una struttura che dia un futuro ai giovani. Avendo un progetto così è sicuramente molto importante per il futuro della Fiorentina". 

Sulle convocazioni di Mancini e Nicolato e l'assenza di giocatori viola: "La Primavera sta andando bene. Adesso c'è l'ideologia di aspettare i giovani e di non lanciarli ma aspettare. Ma credo che nel settore giovanile viola ci siano dei ragazzi che potrebbero avere un futuro importante. Ai miei tempi era ancora più difficile essere lanciati. E' un'ideologia sbagliata secondo me, ora c'è sicuramente più velocità rispetto ai miei tempi. Dovremo cambiare un po' mentalità".

Sul periodo positivo della Fiorentina attuale: "Ho visto un po' il programma di aprile. Sono ancora in corsa in tutte le competizioni nonostante la rosa non sia tanto ampia. Troverà sicuramente gli stimoli giusti per arrivare e raggiungere ad un obiettivo importante".

Occasione persa quella di fare uno stadio nuovo? "Il Franchi è un'istituzione, da lì sono passati grandi campioni. E' giusto che la Fiorentina rimanga lì perché ho dei ricordi bellissimi in quello stadio".