Tre moduli, stessa difesa ed esterni larghi: Pioli sta lavorando a più varianti

Tre moduli, stessa difesa ed esterni larghi: Pioli sta lavorando a più variantiFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 08:13Primo Piano
di Redazione FV

Difesa a tre certa, due esterni larghi sicuri e moduli che cambieranno a seconda degli avversari e del tipo di partita. La Fiorentina che sta disegnando Stefano Pioli è questa, come rimarcava lo stesso allenatore dopo la partita col Torino e come sottolinea stamani la Repubblica (ed. Firenze), che si concentra sul lavoro che sta svolgendo il parmense in questa sosta, con tre moduli che sta limando l'allenatore viola.

Si parte dal 3-4-1-2, che prevede Gudmundsson o Fazzini, alle spalle di Kean e Piccoli, con Dzeko pronto a subentrare. La squadra, di fatto, vista proprio a Torino. In mezzo le coppie sono Mandragora-Sohm e Fagioli- Nicolussi Caviglia, con le certezze sugli esterni Dodo e Gosens - Lamptey, Fortinini e Parisi le alternative e con il trittico difensivo davanti a De Gea composto da Comuzzo, Pongracic e Ranieri, con Kouadio, Marì e Viti rispettivi rincalzi. Il 3-4-1-2 sarà un modulo che verrà usato con squadre che difendono con un blocco basso e in partite scorbutiche in cui ricorrere alla verticalizzazione perle due punte, alternando magari altri fraseggi tra le linee che possano esaltare la qualità del trequarti.

Si passa poi al più conservativo 3-4-2-1, modulo delle prime tre partite con Polissya e Cagliari. Con l’abbandono di una punta spazio a un trequartista in più con Gudmundsson, da scegliere tra Fazzini, Dzeko, Ndour o addirittura Sohm. Kean e Piccoli si contenderebbero così una maglia in attacco. Il 3- 4- 2- 1 è un modulo pensato per attaccare squadre che difendono alto, sfruttando gli inserimenti in profondità dei centrocampisti e per non dare troppi punti di riferimento.

Infine il 3-5-2 classico: un sistema che prevede un attaccante in meno e un centrocampista puro in più. Per caratteristiche toccherebbe a Nicolussi Caviglia il ruolo di vertice basso, con Mandragora e Fagioli mezzale di regia e non solo. Davanti Gudmundsson, Dzeko e Fazzini per una maglia, Kean e Piccoli per l’altra. Con il 3- 5- 2 la Fiorentina troverebbe equilibrio in mezzo, specie contro avversari di sostanza. Un esempio, proprio il Napoli che i viola affronteranno dopo la sosta.