VUOTI DI FIDUCIA

13.01.2017 19:00 di  Dimitri Conti   vedi letture
VUOTI DI FIDUCIA
© foto di Federico De Luca

In questi giorni a Firenze è tutto un gran parlare di Nikola Kalinic, della sua possibile nuova destinazione cinese, e dei fior di milioni dei quali sarebbero a quel punto ricoperti sia lui che la Fiorentina, se tutti i passaggi iniziali di questa trattativa dovessero essere rispettati. Cosa che, è dovere ricordare, non è però così scontata, viste anche le evoluzioni degli ultimi giorni. E, di conseguenza, l'ambiente gigliato si è poi domandato, a proposito della sostituzione tecnica del centravanti croato, chi fosse più adatto a prendere il suo posto nello schieramento della Viola. Tra le varie soluzioni, una di quelle maggiormente caldeggiate considerava l'ipotesi della promozione a titolare del proprio prodotto di casa, Khouma Babacar. Ma l'attaccante senegalese, non convocato per la spedizione della sua Nazionale nella Coppa d'Africa, è assente dal palcoscenico da ormai diverso tempo, più di un mese.

L'ultima apparizione di Babacar infatti risale allo scorso 8 dicembre, quando rimase in campo per soli 51' nella fredda trasferta di Baku, che chiudeva il girone europeo della Fiorentina. Una prestazione piuttosto scialba, venuta però solo quattro giorni dopo la zuccata risolutrice dell'ultimo secondo contro il Palermo, che aveva regalato tre punti ai suoi. Da lì un paio di turni di stop per piccoli guai fisici, e poi soltanto panchina. E per un profilo come quello di Babacar, attaccante di peso ma psicologicamente delicato, e bisognoso di continue iniezioni di fiducia, non dev'essere stato il massimo. Il clou contro il Chievo in Coppa Italia: in campo una Viola che faticava, nonostante la superiorità numerica per quasi mezz'ora. Ma niente, Sousa lo ha comunque tenuto in panchina per novanta minuti. E da Babacar, nome peraltro costantemente nel mirino del mercato, potrebbe non essere stata proprio vissuta come ferrea volontà di puntare su di lui.