TRA TORTI E COMPENSAZIONI
La partita di ieri sera tra Barcellona e Milan avrebbe dovuto dare tante indicazioni alla Fiorentina in vista del delicato appuntamento di sabato a San Siro. Ed effettivamente non saranno poche le novità con cui si troverà a dover fare i conti la squadra viola per il match contro i rossoneri, sconfitti dai campioni d'Europa in carica ma anche (e soprattutto) arrabbiati per alcune decisioni arbitrali a loro avviso discutibili. Già, perché se non fosse bastata la polemica innescata dopo la partita di Catania di sabato scorso (dove al Milan non è stato assegnato un gol di Robinho ormai in rete), il club rossonero rivendica anche dei torti arbitrali avvenuti nel corso del match contro il Barcellona, in particolare in occasione del secondo rigore che ha riportato in vantaggio Messi e co.
E di certo la voce grossa che l'ad rossonero Galliani aveva fatto sentire nell'immediato dopopartita di Catania potrebbe, a questo punto, moltiplicarsi a dismisura, visto che nel giro di soli quattro giorni il Milan ha subìto due errori arbitrali che potrebbero compromettere la stagione. Tutto ciò potrebbe essere di poco conto se l'avversario di sabato prossimo nella strada che porta i rossoneri verso il loro 18° titolo non si chiamasse Fiorentina. Proprio quella stessa Fiorentina che non molto tempo fa (il riferimento va ovviamente alla partita di Parma) era finita vittima delle lamentele dei gialloblù dopo una sequela di torti arbitrali che, guarda caso, sarebbero stati poi ricompensati con un discutibile rigore sul finale di partita ai danni della squadra di Rossi. Ma è anche quella stessa Fiorentina che, al di là dei propri macroscopici errori che l'hanno condannata alla scofitta interna col Chievo, non ha beneficiato di due lampanti falli in area clivense, non ravvisati dall'arbitro.
A tutto ciò si aggiunga il probabilissimo recupero dell'eterno (ma ormai ex) obiettivo viola Antonio Cassano, che dopo mesi di riabilitazione potrebbe riguadagnarsi proprio contro i viola la prima convocazione del 2012, in vista delle più importanti convocazioni per Euro 2012. Una nota positiva (se così la possiamo definire) sarà la sicura assenza di Alexandre Pato, un giocatore che con la porta dei viola ha un feeling particolare: ma obiettivamente prima di pensare e di gioire per le mancanze altrui, per la Fiorentina sarebbe vitale trovare la giusta consapevolezza dei propri mezzi.