TRA I PALI SPUNTA MUSSO. L'ANNATA NEGATIVA PUÒ SPINGERLO IN VIOLA
Nelle idee della dirigenza viola, in vista del prossimo anno, c'è quella di regalare a Vincenzo Italiano un portiere titolare che consenta a Pietro Terracciano di svolgere al meglio il ruolo di secondo per il quale era stato acquistato dall'Empoli nel 2019. Tra i profili che orbitano attorno alla Fiorentina rimangono forti quelli di Elia Caprile del Bari e, in uscita dal Monza, Alessio Cragno il quale farebbe notoriamente carte false pur di vestire la maglia della propria squadra del cuore.
In tutto questo però è di oggi la notizia relativa alla candidatura di Juan Musso, estremo difensore che ha incassato il gradimento della società di viale Manfredo Fanti e che, reduce dall'esperienza non esattamente rigenerante alla corte di Gian Piero Gasperini, potrebbe accettare di buon grado una nuova avventura professionale. Declassato a riserva dal tecnico dell'Atalanta e conoscitore ormai quinquennale della Serie A, potrebbe fare al caso della compagine gigliata.
Argentino classe '94, l'ex Udinese fa della stazza fisica (191 centimetri di altezza per 93 chili) e della forte presenza tra i pali i suoi cavalli di battaglia, oltre alla buona rapidità e alla reattività negli interventi. Se vogliamo evidenziarne una pecca, invece, talvolta non eccelle nelle uscite. Ricordiamo infine che, oltre alla Fiorentina, per il nativo di San Nicolás de los Arroyos si sono mossi anche altri club, soprattutto dalla Turchia dove si registrano le proposte del Fenerbahce.