TRA DUE FUOCHI

16.03.2014 15:20 di  Tommaso Bonan   vedi letture
TRA DUE FUOCHI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Il rischio, inconscio, è come sempre quello di sottovalutare l'impegno. Una gara, quella del Franchi col Chievo Verona, da giocare in mezzo a due fuochi. Il pareggio di Torino, ancora fresco, ed il ritorno di giovedì prossimo a Firenze che pesa come un macigno considerando le aspettative e le speranze che questo appuntamento europeo si porta con sé. Del resto Montella, fine psicologo, lo ha ribadito apertamente in questi giorni. Fare troppi calcoli può portare a scenari spiacevoli, e dunque la Fiorentina dovrà essere brava questa sera a circoscrivere per 90 minuti i suoi pensieri esclusivamente al campionato.

Una grossa mano, ovviamente, sarà richiesta da quei giocatori che, per motivi di riscatto o per motivi puramente regolamentari (gli esclusi dalla lista Uefa, per intendersi) fino a questo momento non si sono resi protagonisti in campionato. In primis Wolski e Anderson, due giocatori di valore che ancora devono dimostrare molto, i quali stasera avranno un'occasione più unica che rara (LEGGI QUI). Lo stesso Diakitè, in flessione nelle ultime apparizioni, deve riscattarsi per spegnere le primi mugugni arrivati nei suoi confronti. Eccezion fatta per Ambrosini e Pizarro, che da qualunque punto di vista si guardi rappresentano due certezze, gli occhi saranno puntati soprattutto su Juan Cuadrado e Alessandro Matri. In particolare, per il colombiano, dopo la panchina dello Juventus Stadium, tutti si aspettano un "ritorno alle origini", ovvero quella incisività nel dribbling (e sotto porta) che lo ha reso protagonista nella prima parte di stagione. Per Matri, invece, lo spettro di Gomez alle spalle si fa sempre più ingombrante. Sarà ancora l'ex-Milan a partire dal primo minuto, dopo la delusione personale nell'andata di coppa, un'altra chance da non fallire.