SCELTA INEVITABILE
Qualcuno intervenga, prenda decisioni affinchè il gioco della Fiorentina abbandoni quella consistenza simile alla nebbia vista a Parma. Di solito il Tardini è campo pericoloso dopo una certa ora e in determinate stagioni, ma il problema di ieri sera non è stata certo la foschia, o almeno non quella meteorologica. Il problema è stato ancora una volta una manovra monotona, un possesso palla sterile, una Fiorentina priva di idee e schemi sufficienti a creare problemi a un Parma come minimo rinunciatario.
Ed è forse proprio la prova deludente del Parma a mettere ulteriormente sulla graticola la Fiorentina e il suo tecnico, perchè davvero i padroni di casa hanno lasciato molto più che l'iniziativa ai viola. In realtà quasi mai Ribery e compagni hanno dato la sensazione di poter approfittare della serata grigia degli uomini di Liverani, e se nel primo tempo proprio il francese, e Biraghi, erano arrivati al tiro nella ripresa non si sono registrati tentativi in porta. Quanto ai cambi di corsa di certo non è parsa la serata giusta per provare ad aumentare il carico offensivo, visto che sempre una sola punta è rimasta in campo.
Si aprono così scenari di avvicendamento sulla panchina già ampiamente previsti e preventivati nei giorni scorsi. Con Prandelli praticamente pronto a tornare sulla panchina viola dieci anni dopo l'ultima volta, l'esonero di Iachini appare oggi inevitabile per provare a scuotere la squadra dal suo torpore tecnico e già nella giornata di oggi l'avvicendamento potrebbe essere formalizzato. Un ritorno da tuffo al cuore, una scelta che pare di buon senso per la conoscenza dell'ambiente e le competenze del tecnico, ma soprattutto una scossa che mai come adesso è assolutamente inevitabile.